Autore Redazione
sabato
5 Agosto 2023
17:56
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Cronaca - Alessandria

Il Pd torna sul centro islamico: dal centrodestra acrobatiche accuse pretestuose

Il Pd torna sul centro islamico: dal centrodestra acrobatiche accuse pretestuose

ALESSANDRIA – Non finiscono le discussioni sul parcheggio vicino alla nuova Moschea che sorgerà in via San Giovanni Bosco ad Alessandria, oggetto di un acceso confronto durante l’ultimo consiglio comunale del 3 agosto. Il Partito Democratico, in un fitto comunicato torna sul tema ricostruendo una storia che, come specificato a Palazzo Rosso, era stata portata avanti nel 2018 dall’allora giunta Cuttica.

In allora la maggioranza di centro destra, che governava la città, decise di accordare il passaggio del diritto di superficie della comunità ortodossa a quella musulmana e approvò lo spostamento in quella zona del centro oggi sito in via Verona. Lo scelse come si evince dalla delibera, tanto che, al punto 2 della stessa, lo spostamento viene giudicato risolutivo dei problemi di viabilità e assembramento di via Verona”.

Il Pd riporta i documenti per provare che “la cosiddetta realizzazione della Moschea fu decisa dal Sindaco Cuttica e dalla sua Giunta e fu concesso il terreno per 92 anni a 30000 €. Diritto acquisito dalla comunità islamica con la delibera approvata nel 2018”.

Da quell’atto perciò, sostiene il partito democratico, è scaturita “una delibera conseguente a quella determinante fatta dalla Giunta Cuttica. Già perché il diritto di superficie la comunità islamica lo aveva acquisito nel 2018 e la realizzazione di un edificio per le funzioni a cui è destinato, per effetto della Legge Tognoli, necessita di un parcheggio”.

Il tentativo di rimandare la discussione adducendo l’esiguità per un valore di 27mila euro per il diritto di superficie, prosegue il Pd, è “singolare visto che l’intera area, molto più grande di quella del parcheggio, è stata da loro ceduta per 92 anni al prezzo di 30000 €. Inoltre in casi come questo non è il Sindaco che determina il costo di un’operazione ma gli uffici competenti, che agiscono secondo norme precise e rispondono delle operazioni tecnico-contabili. Il Settore Urbanistica del Comune di Alessandria ha ritenuto di concedere quest’area nella forma del diritto di superficie, allineandone la scadenza a quella già prevista nel 2018, per un prezzo di 22.650 euro + IVA, determinato dalla Relazione Tecnico Economica degli Uffici comunali.

Pretestuoso infine il ragionamento sul consumo del suolo di quell’area, conclude il Pd, mentre “basterebbe osservare una foto del parcheggio per osservare che è già rivestito da cemento. L’insediamento della Comunità musulmana, alle condizioni di cui sopra, contribuirà a rendere il luogo fruibile e curato per tutta la cittadinanza”.

La presenza del centro islamico, chiude il partito, si aggiunge alla vicina Chiesa Cristiana Evangelica, anche “perché la zona è stata già da tempo individuata come adatta a favorire incontri fra le varie confessioni religiose presenti sul territorio alessandrino, persone che fanno parte della comunità come tutte le altre, che qui sono nate o sono arrivate, dando loro l’opportunità di riunirsi e di aprirsi alla collettività in un luogo che possa essere adeguato e accogliente, così come in questi anni è stata resa più accogliente e sicura la zona di via Verona e Borgo Rovereto”.

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