Autore Redazione
venerdì
25 Agosto 2023
16:46
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Cronaca - Alessandria

Bambino morto per puntura di un calabrone: i suoi organi hanno salvato 5 persone

Bambino morto per puntura di un calabrone: i suoi organi hanno salvato 5 persone

ALESSANDRIA – Una storia straziante dalla quale però i genitori hanno avuto la forza di donare speranza al prossimo. La morte del bambino di 9 anni, mancato in seguito allo choc anafilattico causato dalla puntura di un calabrone, pur nella sua tragicità, ora donerà un futuro a tante persone. Come riferito dalla dottoressa Valeria Bonato, Coordinatrice Ospedaliera delle Donazioni e dei Prelievi di Organi e Tessuti “l’osservazione del bimbo è stata effettuata mercoledì e i genitori hanno dato il consenso al prelievo di organi, che è stato eseguito nella notte. Sono stati prelevati cuore, polmoni, fegato e reni e i trapianti sono andati tutti a buon fine. La famiglia è stata a dir poco eccezionale: nella tragedia che stavano vivendo hanno mantenuto una tranquillità e una cordialità incredibile. È da sottolineare che ciò che hanno fatto è un gesto di enorme generosità, soprattutto se consideriamo che è stato compiuto, per loro, in un Paese straniero“.

Come riferito dai media nazionali il fegato del piccolo è stato destinato a un paziente piemontese adulto di piccola corporatura, cronicamente ricoverato alle Molinette di Torino per uno stato di encefalopatia epatica cronica invalidante. Entrambi i reni sono stati trapiantati alle Molinette su due pazienti (un uomo e una donna) grazie al ricondizionamento mediante macchine da perfusione fredda, tecnica innovativa di cui il Centro trapianti renali delle Molinette è leader in Italia. Il cuore è stato trapiantato a un bambino all’ospedale di Bologna, i polmoni a un bambino a Padova. La complessa gestione anche organizzativa di questi trapianti, e la loro valutazione immunologica, è stata effettuata dall’Immunogenetica delle Molinette, dove ha sede anche il Centro Regionale Trapianti della Regione Piemonte.

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