Il laboratorio dell’Ospedale di Alessandria dove si congela il microbiota intestinale, arma terapeutica salva-vita che apre la strada alla ricerca
ALESSANDRIA – L’Azienda Ospedaliera di Alessandria è stata la prima in Piemonte, e la settima a livello nazionale, a essere stata autorizzata a effettuare trapianti di microbiota intestinale per trattare pazienti con infezione ricorrente da Clostridium difficile, causa di forti scariche di diarrea, gravi forme di colite e di conseguenze ancora più severe. Da questa estate la complessa e delicata attività della Unit Microbiota dell’Ospedale di Alessandria diretta da Andrea Rocchetti ha fatto un ulteriore e importantissimo passo avanti sul fronte della ricerca e della cura di questa patologia. Il Centro Nazionale trapianti, infatti, ha concesso l’autorizzazione a usare anche il microbiota intestinale congelato. RadioGold è entrata nel laboratorio di Microbiologia dell’Ospedale di Alessandria per capire come funziona questa procedura, un’arma terapeutica molto efficace, considerata un vero “salva-vita” nei casi più gravi, e anche “una porta” verso nuovi progressi della medicina.