Due anteprime in ottobre per la stagione Radici al Teatro San Francesco

ALESSANDRIA – Si intitola M.AR.T.E Radici il cartellone del Teatro San Francesco e, in attesa della sua presentazione ufficiale, due sono le sue anteprime in ottobre. La stagione è organizzata e diretta dalla Compagnia Stregatti di Giusy Barone e Gianluca Ghnò con il Comune di Alessandria e, come l’anno scorso, vuole valorizzare le professionalità che hanno la loro radice nel nostro territorio. Proprio sul territorio si concentra il lavoro degli Stregatti, attraverso l’organizzazione di rassegne, di corsi teatrali e con tante azioni di teatro sociale. “Sono anni che lavoriamo sulla comunità, – spiega Giusy Barone – per promuovere la partecipazione dal basso e per dar voce ai teatranti che hanno un grosso valore territoriale. La comunità ci ha sempre premiato e vogliamo continuare in questa direzione”. Radici è un legame con il territorio, ma è anche una speranza, racchiusa nella stessa immagine della locandina, dove “in maniera simbolica sono raffigurati dei fiori, che il prossimo anno diventeranno frutti”. Quindi spettacoli presentati da professionisti locali o che hanno iniziato nella nostra zona il loro percorso artistico e, in più, una compagnia ospite. Le due anteprime al Teatro San Francesco saranno il 13 e il 27 ottobre, con due spettacoli che ben rappresentano lo scopo di coinvolgere e diffondere partecipazione e cultura teatrale. Il 13 ottobre sarà in scena il Centro Teatro dei Navigli in “Commedia incompiuta”, scritto e diretto da Luca Cairati. “Centro Teatro dei navigli è un’eccezione nella nostra stagione, perché non appartiene alla nostra zona, ma intende il teatro come noi, cioè in funzione comunitaria”, racconta Barone e, proprio al fine di una fruizione più ampia, “nello spettacolo c’è l’uso della lingua dei segni (LIS) che si va ad amalgamare alla gestualità teatrale, insieme al canovaccio, al carro con la baracca, alla danza e al mimo della Commedia dell’Arte”. “Commedia incompiuta” è un viaggio fantastico compiuto dalle maschere della Commedia dell’Arte nel solco dei canovacci surreali di Gianni Rodari. Narra, tra travestimenti e mille avventure, dell’amore impossibile tra Isabella e Flaminio, osteggiato dal vecchio Pantalone e spalleggiato dai servitori Arlecchino e Smeraldina. Il risultato è un viaggio surreale e fantastico con il pubblico in un mondo magico e giocoso.   La seconda anteprima di Radici sarà il 27 ottobre con “Le comari” messo in scena dalla Compagnia Stregatti  con il gruppo allievi avanzato. “Le comari” è un omaggio a Michael Tremblay, uno dei massimi esponenti del teatro canadese e autore di “Le cognate”, cui la riscrittura collettiva degli Stregatti è liberamente ispirato. Chiuse nel salotto, tra l’incollaggio dei punti e piccoli furti, emergono le personalità di dodici drammaticamente comiche figure femminili, casalinghe disperate e frustrate immerse in un mondo consumistico in bilico tra comicità e tragedia. L’aspetto di teatro sociale emerge ancora nella scelta della tematica che, pur sotto la forma di commedia, contiene problematiche economiche ed esistenziali ben radicate nella nostra società.  I prezzi dei biglietti sono volutamente bassi. “Per far sì che tutti partecipino agli spettacoli teatrali, in un momento in cui tutti i prezzi si alzano, noi li abbiamo abbassati – dice Giusy Barone – sappiamo che ciò potrebbe portare ad un fraintendimento sulla qualità, ma chi ci conosce sa che è questa la nostra politica: aiutare il pubblico ad andare a teatro ad assistere a spettacoli di prosa e non solo di intrattenimento”.  Il biglietto di “Commedia incompiuta” costa 10 euro e 5 euro per i ragazzi, mentre il biglietto di “Le comari” costa 5 euro. Per info e prenotazioni 3393584518 teatrostregatti.it