22 Settembre 2023
05:26
Raccolta rifiuti: una parte di Amag Ambiente sarà ceduta. Sindaco: “Difficoltà per il progetto Smart City”
ALESSANDRIA – “Un fulmine a ciel sereno“. Nell’ultima Commissione Bilancio il sindaco di Alessandria, Giorgio Abonante, ha definito così la comunicazione dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Questo organismo ha infatti contestato l’affidamento diretto del contratto per la raccolta rifiuti e ha invitato il Consorzio di Bacino Alessandrino a porre rimedio. Secondo l’Autorità, infatti, lo stesso Consorzio non può detenere il 20% delle quote di Amag Ambiente.
“Il Consorzio ha fatto degli approfondimenti coi legali ed è giunto alla conclusione che una risposta positiva all’Authority possa derivare soltanto dalla messa in gara del contratto di servizio con una gara a doppio oggetto, che prevede, quindi, il contratto di servizio più una quota di partecipazione del futuro gestore del servizio stesso” ha aggiunto il primo cittadino di Alessandria “questa comunicazione dell’Authority mette in difficoltà il progetto Smart City che, inevitabilmente, si reggerebbe su un affidamento di lungo periodo. Ad oggi, questo affidamento non ci sarebbe visto che l’Authority ha suggerito al Consorzio di procedere con una gara a doppio oggetto, mettendo in gara il servizio. Insomma, al momento, non c’è la certezza di un affidamento di lungo periodo tale da confermare la prospettiva del progetto Smart city. Questa ricaduta va affrontata. Concordo rispetto alla decisione del Consorzio di procedere alla gara, ora è inevitabile dover trovare una soluzione: o chiudere o sospendere il discorso Smart city, in attesa che si possa configurare una soluzione o un uso di quella progettualità. Al momento nessuno è in grado di dare certezze”.
“Il 20% di Amag Ambiente è di proprietà del Consorzio di Bacino” ha aggiunto Abonante rispondendo alle richieste di chiarimento del capogruppo di Forza Italia Davide Buzzi Langhi “questa è una delle ragioni per le quali l’Authority ha censurato l’affidamento diretto, il controllante e il controllato sono lo stesso soggetto. Per questo è inevitabile la cessione almeno del 20% di Amag Ambiente. Poi vedremo come il Consorzio guiderà questa fase, e la quota di partecipazione che sarà ceduta”.
Proprio Forza Italia ha chiesto la convocazione urgente di una commissione per ascoltare il parere del Consorzio di Bacino: “Il Consorzio esporrà in commissione e in consiglio comunale tutto il percorso” ha rassicurato il sindaco “al momento non ci sono altri particolari aspetti tecnici. Quando il Consorzio entrerà nel merito naturalmente verrà in commissione e in consiglio comunale. Sarà necessario un passaggio in consiglio comunale perché la vicenda mette in gioco un asset patrimoniale indirettamente di proprietà del Comune”.