12 Ottobre 2023
16:40
Al Teatro Civico di Tortona una nuova stagione all’insegna della contemporaneità
TORTONA – È una stagione all’insegna della contemporaneità che valorizza le diverse arti quella del Teatro Civico di Tortona. Il cartellone messo a punto da Comune e Fondazione Piemonte dal Vivo, con la partecipazione delle associazioni culturali cittadine, l’Associazione Sarina, l’Associazione Amici della Musica e il Teatro Ragazzi della Coltelleria Einstein, è stato costruito per
soddisfare le esigenze e gli interessi di pubblici diversi: da quelli che amano le commedie classiche, chi le opere teatrali moderne fino agli appassionati di danza e musica colta.
Il sipario si alza il 19 ottobre con un titolo internazionale, per la prima volta in scena in Piemonte. Nell’ambito della rassegna diffusa di danza contemporanea We Speak Dance, la Kibbutz
Contemporary Dance Company arriva a Tortona con lo spettacolo “Who Am I”, dove i danzatori della compagnia “giovanile” (KCDC2 – second company) usano il movimento per esplorare questo sconosciuto chiamato “Io”. La KCDC è una delle compagnie di danza più importanti in Israele, caratterizzata dall’eccellente tecnica e dalla spiccata fisicità degli artisti e dall’intenso linguaggio espressivo.
Il 15 novembre è tempo di prosa, con “Ferdinando”, indiscusso capolavoro del commediografo e regista napoletano Annibale Ruccello. Lo spettacolo, scritto nel 1986 per Isa Danieli che ne fu interprete per anni, rivive oggi nella versione di Arturo Cirillo, insieme a Sabrina Scuccimarra, Anna Rita Vitolo, Riccardo Ciccarelli. La storia è ambientata dopo l’unità d’Italia e il crollo del Regno delle due Sicilie: Donna Clotilde, baronessa borbonica, non riesce ad accettare l’ascesa sociale della nuova borghesia e decide di rinchiudersi nella solitudine forzata di una villa vesuviana. Solo l’arrivo del giovane Ferdinando, dalla bellezza “morbosa e strisciante” cambierà il corso degli eventi.
Spazio alla musica classica il 22 novembre con Gli Archi dell’Orchestra Filarmonica di Torino, guidati dal maestro concertatore Sergio Lamberto. Il pubblico sarà condotto tra le atmosfere affascinanti di fine Ottocento e primi del Novecento, con le musiche di Sergej Rachmaninov, Frederick Delius, Ottorino Respighi e Robert Fuchs.
Il 5 dicembre Geppy Gleijeses firma la regia del testo pirandelliano “Così è (se vi pare)”. Il regista, partendo dall’intuizione del “cannocchiale rovesciato” di Giovanni Macchia, il più rilevante critico di Pirandello, ha chiesto al celeberrimo video artist Michelangelo Bastiani di creare, in un contenitore vuoto, degli ologrammi tridimensionali alti 50 centimetri, donnine e piccoli uomini che inutilmente si affannano per scoprire una verità che non esiste. Nei ruoli principali, Milena Vukotic, Pino Micol, Gianluca Ferrato, con altri nove attori e le musiche di Teho Teardo. Sempre a dicembre doppia replica, il 19 e 20, per “L’ispettore generale” di Nikolaj Gogol, uno dei più grandi capolavori della drammaturgia russa. Leo Muscato dirige Rocco Papaleo in questa storia satirica composta nel 1836, dove sfera pubblica e privata si mescolano e si contaminano. Lo spettacolo è un’espressione emblematica del teatro gogoliano e del suo tentativo di denunciare, attraverso riso e comicità, la burocrazia corrotta della Russia zarista e l’ingiustizia e il sopruso che dominano l’esistenza.
Il 2024 si apre con un altro grande testo, “Il Compleanno (The Birthday Party)” di Harold Pinter, scritto nel 1957 a soli ventisette anni da quello che diverrà poi Premio Nobel. In questa produzione, in scena giovedì 11 gennaio, in cui la protagonista femminile è Maddalena Crippa, assieme ad altri interpreti come Gianluigi Fogacci e Alessandro Averone che da tempo collaborano con Peter Stein, il regista tedesco si misura nuovamente con un mondo di violenza non dichiarata, di sottintesi non rivelati, di solitudini disperate e crudeli.
Sempre partendo dalla letteratura, precisamente dall’omonimo e intenso romanzo di Kent Haruf, “Le nostre anime di notte”, in scena il 18 gennaio, narra la storia dolce e coraggiosa di un uomo e una donna che, in età avanzata, si innamorano e riescono a condividere vita, sogni e speranze: diretti da Serena Sinigaglia, sono Lella Costa e Elia Schilton a incarnare la poesia di questa storia con la luce e il garbo che richiede. A causa di una improvvisa indisposizione di Elia Schilton, slitta di qualche giorno lo spettacolo “Le nostre anime di notte” al Teatro Civico di Tortona. In cartellone il 18 gennaio, lo spettacolo si terrà invece sabato 20 febbraio, con inizio sempre alle 21. Sul palco, accanto a Elia Schilton ci sarà anche Lella Costa. I due protagonisti, diretti da Serena Sinigaglia, daranno vita all’intenso romanzo di Kent Haruf e racconteranno con garbo la storia dolce e coraggiosa di un uomo e una donna che, in età avanzata, si innamorano e riescono a condividere vita, sogni e speranze. Per lo spettacolo è prevista l’audiodescrizione per le persone non vedenti e ipovedenti. Per usufruirne è necessaria la prenotazione.
Il 16 febbraio è tempo di commedia e di battute sagaci, solo in apparenza casuali: “L’Anatra all’Arancia” è un classico feuilleton dove i protagonisti- tra i quali Emilio Solfrizzi e Carlotta Natoli, diretti da Claudio Greg Gregori – si muovono algidi ed eleganti su una scacchiera irta di trabocchetti. Lo spettacolo afferra immediatamente il pubblico e lo trascina nel suo vortice di battute, perché tutto è architettato come una partita a scacchi.
Dopo i successi televisivi, Lunetta Savino torna in teatro e interpreta Anna, una madre che vive la partenza del figlio ormai adulto come un tradimento a cui si aggiunge una decadenza dell’amore coniugale: “La Madre” di Florian Zeller, spettacolo diretto da Marcello Cotugno il 5 e 6 marzo, indaga il tema dell’amore materno e delle sue possibili derive patologiche, alternando i toni della black commedy a risvolti drammatici. Si chiude con un sorriso con la coppia Paolo Hendel e Gioele
Dix (alla regia) in “Niente Panico!” il 17 aprile, un comico viaggio tra paure pubbliche e paure private, tra un futuro sempre più traballante e un presente che tira brutti scherzi. Ancora una volta, ridere di tutto questo è l’antidoto più efficace contro le tante paure di questa nostra non facile epoca.
Fuori abbonamento, due appuntamenti imperdibili per le famiglie: il 26 dicembre alle 18 “Caro Lupo”, spettacolo di teatro di figura, di Drogheria Rebelot in collaborazione con la Fondazione TRG e il 4 gennaio “Malefici”, musical con testo scritto da Dario Vergassola, che vede come protagonisti i cattivi delle fiabe più famose.
Il 22 e 23 marzo doppio concerto con Antonella Ruggiero, una delle voci più versatili del panorama italiano, accompagnata da Roberto Olzer, pianoforte e organo
liturgico, e da Roberto Colombo, vocoder e synth basso.
Le stagioni comunali 2023-24 organizzate in collaborazione con Piemonte dal Vivo confermano ed estendono il sistema di relazioni con altri enti per ampliare e favorire l’offerta culturale destinata al pubblico dei suoi teatri. In questa traiettoria si inserisce il progetto A Teatro con il FAI, rinnovato per il secondo anno. Grazie alla sinergia con il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano – Regione Piemonte, sarà possibile visitare alcuni teatri storici del Piemonte, per consentire ai partecipanti di apprezzare il valore storico-artistico di spazi che non sono soltanto “contenitori” di spettacolo dal vivo. Agli iscritti FAI è inoltre garantito il biglietto ridotto per gli spettacoli nei teatri del Circuito. Agevolazioni anche per i tesserati dell’Abbonamento Musei per gli spettacoli delle stagioni organizzate da Piemonte dal Vivo.
Il 12 settembre si aprono le vendite per i vecchi abbonati e per i biglietti degli spettacoli fuori abbonamento; dal 19 settembre fino a fine mese possibilità per i nuovi abbonati e dal 3 ottobre
vendita dei biglietti singoli per tutti gli spettacoli in abbonamento. Per maggiori informazioni o acquisti rivolgersi alla biglietteria del Teatro Civico di Tortona oppure online su Vivaticket.