29 Dicembre 2023
05:40
Cosa fare in provincia di Alessandria. Gli eventi di sabato 30 dicembre
PROVINCIA DI ALESSANDRIA – L’ultimo sabato del 2023 regala tanti appuntamenti in provincia di Alessandria. Ecco la guida di Radio Gold.
Il circo è ancora più magico nel nuovo show che fino al 7 gennaio andrà in scena ad Alessandria. Per la prima volta in città, sotto il tendone del Circo di Alex Medini in viale Milite Ignoto si potranno ammirare maestosi animali olografici. Al centro della scena gli ologrammi tridimensionali di tigri, elefanti e rinoceronti, e quelli di bellissime creature d’acqua come balene e tartarughe, si muoveranno liberi in un gioco di luci, musica e colori. Il biglietto per un posto sotto il tendone in tribunale laterale costa 15 euro per gli adulti e 12 euro per i bambini. Posto in tribuna centrale 18 euro per gli adulti e 15 per i bambini. Per informazioni, anche sui biglietti per il veglione di fine anno, e per prenotazioni potete telefonare al 379/2187595. Nella giornata di sabato doppio spettacolo alle 16.30 e 18.30.
Fino al 21 gennaio ad Alessandria le Sale d’Arte di via Machiavelli 13 ospitano la mostra collettiva “Gli abbracci dell’arte”, organizzata dalla Città di Alessandria e da ASM Costruire Insieme. La rassegna raccoglie alcune tra le più importanti opere di Michele Cea, il giovane e promettente artista concettuale scomparso il 22 luglio 2015 a soli 27 anni, a cui si uniscono, in una sorta di abbraccio, quelle di altri 13 vincitori delle otto edizioni (tra cui quella del 2023) del Premio istituito in suo nome.La mostra si potrà visitare fino al 21 gennaio da giovedì a domenica dalle 15 alle 19.
I “Giochi di guerra” di Crepax, uno dei più grandi maestri del fumetto e dell’illustrazione, saranno protagonisti di una mostra ad Alessandria a Palazzo Cuttica. Si tratta di venti battaglie napoleoniche storiche su carta, tra le quali la battaglia di Marengo, realizzati da Crepax nei momenti liberi nell’arco di quasi dieci anni. La mostra è stata realizzata con documenti originali specificatamente pensata per la città di Alessandria, dove per la prima volta vengono esposte unicamente le battaglie di Guido Crepax. L’esposizione è visitabile il sabato e la domenica dalle 15 alle 19. Simultaneamente una parte della mostra sarà allestita al Marengo Museum che resterà aperto negli stessi orari.
Ad Teatro delle Scienze di Alessandria c’è l’esposizione “Auguri Alessandria!!”, una mostra di biglietti augurali disegnati da Mario Bortolato in arte Bort, il vignettista umoristico più popolare del ‘900, alessandrino di adozione. Un centinaio di cartoline e biglietti augurali creati dall’artista per le festività, ognuno caratterizzato dal tipico tocco umorista di questo geniale autore, diretti ad amici, conoscenti, parenti e colleghi di lavoro. La mostra “Auguri Alessandria!!” di Bort sarà visitabile dal 3 dicembre 2023 al 14 gennaio 2024, ogni sabato e domenica dalle ore 15 alle ore 19. Possibili visite guidate su prenotazione a serviziomusei@asmcostruireinsieme.it; tel. 0131 234266.
Cosa fare ad Alessandria
Alle Sale d’Arte c’è la nuova mostra “Armonie Sospese” dell’artista Asako Hishiki. L’esposizione riprende un concetto intrinseco e comune a tutte le opere dell’artista, quello di soglia-confine. È uno stato di sospensione ugualmente tangibile e figurato − nondimeno transitorio − in cui il senso di atemporalità che emerge è il risultato di un silente e armonioso accordarsi dei ritmi interiori al continuo mutare dell’ambiente esterno. Infrangendo l’illusione della permanenza, la fragilità impressa dall’artista nelle sue opere, diventa un filo sottile, ma tenace, che lega l’uomo alla Natura. La mostra è visitabile fino al 15 gennaio dalle 15 alle 19, dal giovedì alla domenica.
Al Tetaro Alessandrino, alle 21, va in scena lo spettacolo “Franco, Oh Franco!” di e con Franco Neri. Travolgente, esilarante, mai volgare. 70 minuti di pura leggerezza in cui Franco, un tamarro, ripercorre in scena la sua vita raccontando storie di profonda amarezza con il sorriso. Il sorriso ingenuo del bimbo calabrese emigrato a Torino, città nella quale per uno strano caso destino era nato dieci anni prima, divenuto ormai adulto. Sketch come fotografie del passato immortalate dagli occhioni vispi e neri del piccolo Franco capaci di percepire solo il buffo di quello che gli accadeva intorno. Biglietti disponibili a questo link.
A Palatium Vetus c’è la mostra “Pietro Francesco Guala (1698-1757). La galleria degli Scarampi al castello di Camino. L’arte del ritratto”. La rassegna dedicata al pittore monferrino sarà allestita negli spazi riservati alle mostre temporanee all’interno del Broletto e presenterà, per la prima volta in assoluto, il ciclo di ritratti della famiglia Scarampi che furono commissionati a Pietro Francesco Guala per il salone principale del castello di Camino, in provincia di Alessandria. La mostra sarà aperta al pubblico fino al 29 settembre 2024 con ingresso e visite guidate gratuite su prenotazione. È possibile prenotare le visite guidate per questo weekend. Scrivete a didattica.fondazionecral@gmail.com o chiamare il 347 8095172.
Alle 17, nella Chiesa di San Giacomo “Santuario dell’Addolorata”, in via San Giacomo della Vittoria, ci sarà il concerto del Coro “Alpini Valtanaro”. Dirige Alfredo Borroni. Ingresso libero.
Cosa fare a Casale Monferrato
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Gli altri appuntamenti in provincia di Alessandria
ARQUATA SCRIVIA – La terza edizione della mostra sui 170 anni della ferrovia Torino-Genova fa tappa ad Arquata Scrivia. La mostra è a Palazzo Spinola, dal 26 novembre fino al 28 gennaio 2024. Il format prescelto è quello di una mostra itinerante che possa essere ospitata presso le principali città collocate lungo i 165 chilometri della tratta ferroviaria. L’esposizione è accompagnata da un catalogo, ricco di illustrazioni e di fotografie storiche realizzate presso il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa (Na). Singoli pannelli sono dedicati all’architettura delle stazioni, inizialmente definite “imbarcaderi”, con particolare attenzione agli edifici di Alessandria e di Asti. Altre immagini ricostruiscono come effettivamente si viaggiasse a metà Ottocento, con disegni tecnici e modelli del primo “materiale viaggiante”, dalle carrozze reali alle locomotive Cockerill e Stephenson, fino al “Mastodonte dei Giovi”. Le testimonianze di alcuni contemporanei, tra cui Giuseppe Verdi e Alessandro Manzoni, concludono la parte storica.
LU E CUCCARO MONFERRATO – Per celebrare i quindici anni di attività del Museo di San Giacomo c’è la mostra temporanea dedicata al pittore Pietro Colli (1891-1982), celebre artista luese. La mostra rimane allestita fino al 4 febbraio 2024 ed è visitabile negli orari di apertura del Museo, dalle 14.30 alle 18. Il Museo di San Giacomo, sempre visitabile, raccoglie alcune tra le testimonianze più significative di Lu e del suo territorio: oreficerie, reliquiari, paramenti sacri, sculture lignee, dipinti su tela di pregio, fra cui opere di Orsola Maddalena Caccia. Ad aspettarvi anche un’esposizione dedicata al pittore divisionista Luigi Onetti. Il biglietto costa 4 euro, 3 quello ridotto. L’ingresso è gratuito per ragazzi e titolari di tessere Abbonamento Musei e MoMu.
MONASTERO BORMIDA – “Rubino (1871-1954)” è la mostra con le fotografie di Laura Cantarella inaugurata nel Castello di Monastero Bormida. Lo sguardo di Laura Cantarella cattura il lato intimo di opere torinesi molto famose ai tempi di Rubino, come egli stesso era famoso e richiesto, e oggi sovente non più percepite perché ormai parte del paesaggio urbanistico della città, dei parchi, delle piazze, dei portici, degli edifici. La mostra sarà visitabile fino a marzo solo nei weekend, previa prenotazione a: info@comunemonastero.at.it oppure al 014488012 – 3280410869.
PONZANO – Alle 21, nella Chiesa parrocchiale S. Antonio Abate di Salabue nuovo appuntamento con “Resonet in laudibus” con l’ensemble Anima Mundi diretto dal poliedrico clarinettista Massimiliano Limonetti accompagnato alle cornamuse da Pier Carlo Cardinali. Il repertorio spazia dai brani strumentali dell’alto medioevo a brani vocali per soli e coro fino a quelli polifonici del periodo rinascimentale, che consentono una vasta possibilità di scelta, sia in campo sacro che profano.
ROSIGNANO MONFERRATO – Nei Saloni Arnaldo Morano c’è la rassegna d’arte “Ars Habitat – l’arte di scoprire l’arte”, da un progetto di Francesca Boi. La rassegna vede anche la partecipazione di alcune delle tante eccellenze vitivinicole del territorio, degli artisti e dei designer nazionali e internazionali. Sarete accolti da una mostra evento in progresso, con una visione nuova delle opere d’arte associate alle opere d’arte che offre il territorio, attraverso allestimenti non ordinari e in evoluzione, capace di apportare la freschezza dell’esposizione minimale e la vivacità del cambiamento, in contrapposizione a quanto comunemente è più legato alla tradizione espositiva, proprio a significare lo scorrere della vita, caratterizzato anche dal susseguirsi di eventi imprevisti, spesse volte spostando e trasformando i nostri punti fissi. La mostra sarà visitabile fino al 10 marzo 2024 il sabato e la domenica dalle ore 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.
Foto di Jonny Gios su Unsplash