Il vino “Asbesto mosso” e “Tremolite Frizzate” per dire no al Terzo Valico

GAVI – “In vino veritas” sostenevano gli antichi. Forse ispirandosi al proverbio latino, il Comitato No Tav della Val Lemme ha deciso di affidare anche a originali bottiglie di vino il suo messaggio sui rischi legati alla realizzazione dell’Alta Velocità. Sfruttando l’arma dell’ironia, anzi “della tragica ironia” come ha spiegato Gianni Repetto, i No Tav della Val Lemme hanno deciso di “chiamare” le loro speciali bottiglie “Argillite a palombino”, “Crisotilo Secco”, “Asbesto mosso” e  “Tremolite”. Tra le etichette c’è poi  anche quella del “Vino senza una goccia d’acqua” per denunciare i rischi legati alle fonti idriche del territorio. Il vino del Comitato No Tav della Val Lemme domenica 13 dicembre si potrà trovare al mercatino natalizio di Gavi ma si può anche prenotare inviando una mail afavallemme@libero.it. Le offerte dei cittadini per portare a casa una o più bottiglie, ha aggiunto Gianni Repetto, serviranno a pagare le spese legali per i ricorsi al Tar contro il Terzo Valico. Grazie a un produttore della zona, il Comitato ha già pronto primo stock di bottiglie che, al di là dell’ironica etichetta, è molto buono, ha aggiunto Repetto, e presto anche altri produttori dovrebbero aiutare a riempire “la cantina” degli attivisti No Tav della Val Lemme. “Dobbiamo raggiungere 4000 euro e quindi dobbiamo venderne di bottiglie. Con questa iniziativa il Comitato No Tav della Val Lemme vuole però soprattutto continuare a sensibilizzare i cittadini sui rischi legati alla realizzazione del Terzo Valico che, lo ribadiamo, per noi è un’opera inutile e dannosa”.