Autore Redazione
mercoledì
27 Marzo 2024
07:00
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Spettacoli - Tempo Libero - Valenza

Giovedì 28 marzo “Le serve” alla stagione APRE del Teatro Sociale di Valenza

Eva Robin's, Beatrice Vecchione, Matilde Vigna dirette da Veronica Cruciani nella commedia tragica di Jean Genet
Giovedì 28 marzo “Le serve” alla stagione APRE del Teatro Sociale di Valenza

VALENZA – Ultimo appuntamento per la stagione APRE del Teatro Sociale di Valenza, diretta da Roberto Tarasco e organizzata dalla Società Cooperativa CMC di Angelo Giacobbe. Giovedì 28 marzo alle 21 sarà in scena “Le serve” di Jean Genet, con Eva Robin’s, Beatrice Vecchione, Matilde Vigna dirette da Veronica Cruciani. 

La storia scritta da Genet – ispirata da un reale fatto di cronaca realmente accaduto nel febbraio del 1933 a Le Mans in Francia– è quella di due cameriere che allo stesso tempo amano e odiano la loro padrona, Madame. Le serve hanno denunciato il suo amante scrivendo lettere anonime. Venendo a sapere che l’amante sarà rilasciato per mancanza di prove, e che il loro tradimento sarà scoperto, tentano di assassinare Madame.
Genet presenta le due sorelle, Solange e Clare, nella loro vita quotidiana, nell’alternarsi fra fantasia e realtà, fra gioco del delirio e delirio reale. A turno le due cameriere recitano la parte di Madame, esprimendo così il loro desiderio di essere “La Signora” ed ognuna di loro, a turno, recita la parte dell’altra cameriera, cambiando lentamente atteggiamento, dall’adorazione al servilismo, dagli insulti alla violenza. La rivolta delle serve contro la padrona non è un gesto sociale, un’azione rivoluzionaria: è un rituale. Questo rituale è l’incarnazione della frustrazione, l’azione di uccidere l’oggetto amato ed invidiato non potrà essere portata a compimento nella vita di tutti i giorni, viene ripetuta all’infinito come un gioco. Tuttavia questo gioco non raggiunge mai il suo apice, la messa in scena che le due sorelle compiono viene continuamente interrotta dall’arrivo della padrona.
Secondo Sartre questo fallimento è inconsciamente insito nel cerimoniale stesso che le serve mettono in scena; il tempo sprecato nei preliminari non porterà al compimento del rituale. La liturgia diventa un atto assurdo, è il desiderio di compiere un’azione che non potrà mai superare la distanza che separa il sogno dalla realtà. Una fallimentare ripetizione magica, il riflesso deformato del mondo dei padroni, che le serve adorano, imitano, disprezzano.
Il biglietto intero costa 15€, il ridotto 10€. Per studenti e insegnanti di scuole di teatro c’è la promozione speciale a  10€
Info e prenotazioni: biglietteria@valenzateatro.it – telefono 0131 920154 e whatsapp 324 0838 829
La stagione APRE è organizzata sotto l’egida dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Valenza e in collaborazione con Piemonte dal Vivo.
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