9 Maggio 2024
16:01
Organici ridotti all’osso: solo 3 nuovi poliziotti nel Pavese nel 2024. CGIL: “Serve un piano straordinario per il Pavese”
PROVINCIA DI PAVIA – Organici ridotti all’osso e nessun nuovo agente in arrivo. È quanto afferma la Cgil nel denunciare la grave carenza di forze di polizia nel Pavese. La situazione, già critica a livello nazionale, si aggrava ulteriormente nella nostra provincia, dove a fronte di pensionamenti e trasferimenti, le assunzioni previste per il 2024 ammontano a sole tre unità.
“Inaccettabile“, tuona Ferdinando Ruggiero, segretario provinciale del Silp Cgil, il sindacato di polizia più rappresentativo in Lombardia. “La sicurezza dei cittadini non può essere presa alla leggera. Non è possibile parlare di potenziamento quando, di fatto, si assiste a un impoverimento delle forze in campo.”
Le conseguenze di questa carenza di personale si fanno sentire su tutti i fronti. “Dalla Questura ai commissariati, fino alle specialità. Mancano gli agenti necessari a presidiare il territorio e prevenire i reati. Un problema che si aggiunge all’età media elevata del personale e alle carenze strutturali e logistiche”, sottolinea il segretario.
Nonostante le promesse, il Governo “non starebbe stanziando risorse adeguate per il comparto sicurezza”, come denuncia il Silp. In pratica nessun nuovo agente straordinario, nessun investimento, nessun rinnovo del contratto di lavoro da oltre 850 giorni. “Tutto questo si ripercuote inevitabilmente sul morale e sul benessere del personale, con effetti negativi anche sulla qualità del servizio offerto ai cittadini”, conclude Ruggiero.
La Cgil chiede un intervento immediato del Governo per invertire questa rotta. È necessario un piano straordinario di assunzioni, investimenti per le infrastrutture e i mezzi, e un rinnovo del contratto di lavoro che tuteli i diritti dei lavoratori