26 Giugno 2024
19:24
Zonta Alessandria, Nadia Biancato di nuovo presidente: “Il Club si aprirà agli uomini”
ALESSANDRIA – Dal 1° luglio e per i prossimi due anni Nadia Biancato tornerà alla presidenza di Zonta Club Alessandria. Dopo 20 anni dalla precedente presidenza l’esperta di comunicazione e relazioni esterne torna sulla tolda del più antico Club di Servizio Femminile. “Ringrazio le socie per la fiducia accordatami. Ripartirò da dove Simonetta Bisio ha terminato, valorizzando tutto quello che di straordinario abbiamo fatto nei primi 24 anni per festeggiare nel 2025 il quarto di secolo di Zonta in provincia di Alessandria con iniziative di cui le donne saranno le protagoniste” annuncia Biancato che dopo la prima presidenza è stata Governor del Distretto 30 che conta di 8 paesi d’Europa (Nord Ovest Italia, Principato di Monaco, Francia del Sud, Svizzera, Baden Wuttenberg in Germania, Romania, Bulgaria e Macedonia) e Direttore Internazionale con giurisdizione sul Distretto 27 che coinvolge altri 5 paesi nel cuore dell’Europa (Francia, Germania, Belgio, Lussemburgo e Ucraina) e sul Distretto 9 negli Stati Uniti (California, Arizona, Utha, Nevada, Hawaii).
L’esperienza internazionale è stata fondamentale: “Senza non sarebbe partita la raccolta del cordone ombelicale, non avremmo coinvolto gli uomini come abbiamo sempre fatto nel contrasto alla violenza sulle donne, non sarebbe nato in Europa, qui in Alessandria, il primo Club giovanile di universitari, e tante altre iniziative che ci contraddistinguono, ma soprattutto sono orgogliosa di aver contribuito da direttore internazionale ad aprire i Club Zonta agli under 35 con una speciale classificazione che dà loro tutti i diritti ma minori oneri economici. Nel mio nuovo mandato di presidenza i giovani avranno un’attenzione speciale e il Club si aprirà agli uomini: qualcuno pensa ancora che Zonta discrimini gli uomini, ma il Club è sempre stato aperto. Ora lo faremo capire meglio. Ciò che non cambierà sarà la mission: creare un mondo migliore per donne e ragazze perché quando si aiutano le donne cresce l’intera società e questo lo possiamo fare solo donne e uomini insieme”.
Biancato che è attualmente anche presidente territoriale di ADISCO – associazione donatrici italiane sangue cordone ombelicale – e del Gruppo Intercomunale di Alessandria per AIDO, nonché di Smartvalley, che si occupa di “dare forma ai sogni dei sindaci” con iniziative di sviluppo territoriale che cambiano la vocazione dei Comuni che si affidano alla progettualità e alla creatività dell’associazione, sarà affiancata in parte dalla squadra già collaudata nel 2002-2004 (Enrica Robutti alla vice presidenza, Maria Angela Pozzoli alla segreteria e Barbara Cacciabue alla tesoreria) e in parte da un Consiglio di giovani (Ilaria Alemanno, Lea Cifone e Alessandra Crova). Simonetta Bisio presidente uscente è membro di diritto del direttivo. “Sarà una gestione corale, perché un programma ambizioso ha bisogno del contributo di tutte le socie, non solo del Consiglio”.
Prime iniziative? “Due belle collaborazioni nel nome di Alfonsina Strada: in un anno in cui Alessandria è attraversata da Giro d’Italia e Tour de France, celebrare i 100 anni dell’unica donna che ha corso il Giro d’Italia con gli uomini, ci sembra un bel modo di iniziare. Le donne hanno sempre espresso coraggio e vorremmo che alcune di queste donne ispirassero i nostri bambini, i nostri giovani, rendendo orgogliosi tutti noi. Il 20 luglio saremo partner di Anteas nel tributo teatrale ad “Alfonsina corridora”( un ringraziamento speciale al presidente Luciano Cartolano per l’accoglienza), il 31 agosto coinvolgeremo Panathlon e Comuni di Sezzadio, Borgoratto e Masio in un tributo su strada che celebra la Morini diventata Strada, terminando con la presentazione del libro di Simona Baldelli per Sellerio. Un bel modo per portare l’attenzione sulla bicicletta, primo strumento di emancipazione delle nostre nonne, su uno sport nel quale le donne sono ancora troppo spesso discriminate e di questo ne sa qualcosa la nostra Gaia Tortolina, sport che può e deve essere professione. Il lavoro delle donne, i diritti, la dignità, il rispetto sono scritti nella storia e nel DNA di Zonta International. Nei prossimi due anni anche con iniziative lievi e spensierate come una “passeggiata in bicicletta” ribadiremo il bello di essere donna e delle libere scelte con il supporto di tutti gli uomini condividono i nostri obiettivi”.