Legato a una catena e costretto a vivere di stenti. Oipa porta in salvo cane e i suoi quattro cuccioli

QUARGNENTO – Le guardie zoofile Oipa, Organizzazione internazionale protezione animali, hanno tratto in salvo un cane e i suoi quattro cuccioli che vivevano in una cascina a Quargnento. Quando le guardie zoofile sono intervenute, la madre era sotto un portico fatiscente, legata con una corta catena, “una pratica vietata da una legge della Regione Piemonte” ricorda l’Organizzazione internazionale protezione animali, e la catena era chiusa con un pesante lucchetto posizionato sotto il collo dell’animale.

I quattro cuccioli, invece, erano liberi nel cortile ma “circondati da vari pericoli, tra cui un grande pozzo scoperto”, racconta l’Oipa. Come appurato dalle guardie zoofile, la cagnolina era stata abbandonata dalla proprietaria, una donna che viveva in affitto nella cascina. I nuovi inquilini avevano poi deciso di tenere il cane, incinta, e i suoi quattro cuccioli nati poco dopo ma in condizioni non adatte a garantire il loro benessere. Gli animali “vivevano di stenti e nell’incuria“, ha evidenziato la coordinatrice delle guardie zoofile Oipa di Alessandria e provincia, Cristina Destro. Nelle ciotole della mamma le guardie zoofile hanno trovato solo pane e acqua. L’Oipa ha quindi sequestrato gli animali e chi li deteneva è stato sanzionato. È scattata la denuncia, invece, per la padrona del cane abbandonato nella cascina. Gli animali sono stati ora trasferiti in un rifugio e ora aspettano una nuova famiglia. I piccoli, di razza “lupoide” come la mamma, hanno circa tre mesi e possono essere adottati da subito.

Per informazioni sull’adozione o per segnale casi di maltrattamento o degrado si può scrivere a guardiealessandria@oipa.org, o telefonare al 338.3583969.