Sciopero e presidio alla Schiavetti di Stazzano per scongiurare 14 licenziamenti

STAZZANO – Sciopero e presidio davanti ai cancelli della Schiavetti di Stazzano. I lavoratori dell’azienda specializzata nella produzione di lamiere forate questo lunedì hanno incrociato le braccia per la seconda volta per scongiurare il licenziamento di 14 colleghi.

Come spiegato da Maurizio Cantello, segretario della Fiom Cgil che segue la vicenda insieme ad Alberto Pastorello della Uilm, l’azienda ha giustificato l’apertura della procedura di licenziamento collettivo a fronte di un “calo di un terzo della produzione” che riterrebbe “strutturale”, e quindi non limitato a un breve periodo.

“A Stazzano lavorano 65 persone e licenziarne 14 significa cancellare un intero turno” ha però evidenziato il Segretario della Fiom. I sindacati hanno già avuto una serie di incontri con la proprietà che fino ad ora è rimasta “ferma” sulla propria decisione, senza lasciare aperti spiragli alla richiesta di ammortizzatori sociali. Domani, martedì 16 luglio, è previsto un nuovo incontro nella sede di Confindustria Alessandria. Se il confronto terminerà con una nuova “fumata nera” i sindacati, ha anticipato Cantello, sono pronti a portare la vertenza sul tavolo della Regione Piemonte.