Autore Redazione
mercoledì
20 Gennaio 2016
23:00
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Cronaca - Alessandria

Intossicazioni da monossido di carbonio. I consigli della Croce Verde di Alessandria

Intossicazioni da monossido di carbonio. I consigli della Croce Verde di Alessandria

ALESSANDRIA – I volontari  della Croce Verde di Alessandria hanno rinnovato l’appello a prestare la massima attenzione alla corretta manutenzione degli impianti termici e delle stufe che potrebbero provocare intossicazioni da monossido di carbonio. Ancora negli ultimi giorni gli operatori della Croce Verde di Alessandria sono infatti intervenuti per soccorrere tre persone.  Il monossido di carbonio, hanno ricordato, è infatti un gas inodore e incolore che inizialmente provoca disturbi che spesso le persone tendono a confondere con i sintomi di una influenza o di una indigestione. Successivamente, però, subentra il torpore tipico dell’intossicazione che rende a volte impossibile chiedere aiuto. Proprio per gestire i casi di fughe di monossido di carbonio, la Croce Verde di Alessandria ha dotato il personale che svolge compiti di soccorso urgente 118, di un misuratore portatile di CO (monossido di carbonio) a tutela degli operatori stessi e delle persone soccorse.

L’allarme sonoro emesso dallo strumento in presenza di miscela con percentuali critiche di CO e la lettura diretta, fa si che gli stessi operatori possano predisporre tutte le procedure del caso, non per ultima la richiesta d’intervento e la collaborazione dei Vigili del Fuoco per le operazioni di competenza e messa in sicurezza dei locali.

Nella maggior parte dei casi, ha ricordato la Croce Verde di Alessandria, la  formazione di monossido di carbonio è dovuta alla cattiva o mancanza assoluta di manutenzione agli impianti termici, alla mancanza di ventilazione nei locali in cui sono installate stufe o altri impianti per la produzione di calore o impianti stessi costruiti con un improvvisato “fai da te”.

La raccomandazione che intende fare la Croce Verde di Alessandria, è quella di prestare la massima attenzione agli impianti presenti nelle abitazioni, fare effettuare controlli accurati da parte di ditte e personale specializzato e ai primi sintomi di malessere richiedere immediatamente il soccorso del 118, che  provvederà immediatamente a mettere in atto quanto necessario.

 

 

 

 

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