Autore Redazione
giovedì
1 Agosto 2024
12:16
Condividi
Cronaca - Alessandria

Alessandria: partito il piano contenimento piccioni

Alessandria: partito il piano contenimento piccioni

ALESSANDRIA – Il Comune di Alessandria ha comunicato il lavoro compiuto in questi giorni per garantire la salute e decoro alla comunità. Nei giorni scorsi è infatti partito il piano di contenimento numerico dei piccioni attuato con vari tipi di intervento tra cui il ricorso alla sterilizzazione grazie alla somministrazione di mangime contenente antifecondativo, metodo che ha dimostrato di essere ad oggi il più adottato.

Questa operazione fa parte delle attività previste dall’affidamento triennale dei servizi di  derattizzazione, deblattizzazione, disinfestazione, contenimento numerico piccioni e altri insetti molesti alla Ditta CIA S.R.L. Controllo Infestazioni Ambientali, per un investimento pari a 150.000 euro, ponendo particolare attenzione sia ad aree pubbliche scoperte, come strade, piazze e giardini, sia ad edifici pubblici nelle pertinenze del Comune.

Si tratta di un importante affidamento – dichiara il Sindaco Giorgio Abonanteche prevede servizi volti al contrasto e alla prevenzione di possibili fenomeni invasivi da parte di insetti e di animali la cui presenza oltre misura costituirebbe un significativo indice di criticità in merito alla tutela della salute pubblica. Attraverso comportamenti e misure protratte nel tempo, si vuole ottenere un miglior equilibrio tra l’ambiente urbano e la densità dei piccioni urbanizzati, per questo motivo è fondamentale il ruolo della collettività. L’azione diretta dei cittadini è in assoluto la risorsa più importante per la buona riuscita della strategia di contenimento dei piccioni. Basta seguire poche ma importanti regole, come ricorda il Regolamento Tutela Animali: prestare attenzione a non fornire  cibo “facile” ai piccioni e impedire loro l’ingresso, la posa e la nidificazione negli edifici”.

La somministrazione controllata del farmaco antifecondativo Ovistop deve avvenire, indicativamente, entro la fine di ottobre e può essere effettuata sia manualmente sia con l’utilizzo di distributori automatici di alimento, quantificati nella nostra realtà cittadina in numero di cinque, e adatti ad ambienti senza passaggio pubblico. L’utilizzo del farmaco antifecondativo determinerà, già dopo pochi mesi, la riduzione del numero dei piccioni nelle colonie trattate stimando una diminuzione annua di circa il 30%.

Condividi