Autore Redazione
venerdì
6 Settembre 2024
10:50
Condividi
Tempo Libero - Pavia

Preludi d’Autunno al Teatro Fraschini: Un Viaggio Musicale tra Sinfonia e Danza

Preludi d’Autunno al Teatro Fraschini: Un Viaggio Musicale tra Sinfonia e Danza

PAVIA – Il Teatro Fraschini di Pavia inaugura la nuova stagione con “Preludi d’Autunno”, una rassegna musicale che esplora le connessioni tra sinfonia, danza e grandi opere liriche. Cinque concerti tematici propongono un percorso tra i capolavori di Verdi, Beethoven, Mozart, Bellini e Puccini, anticipando la Stagione d’Opera 2024/2025.

Apertura con l’Orchestra I Pomeriggi Musicali che esegue “I Ballabili di Verdi”, un omaggio alla tradizione francese di danza inserita nelle opere di Verdi. Oliviero Bifulco guida un gruppo di danzatori nella coreografia dei ballabili tratti da opere come “Les Vêpres Siciliennes”, “Il Trovatore” e “Macbeth”, rafforzando il legame tra musica e narrazione drammatica. Il concerto rappresenta un’anticipazione del “Rigoletto“, l’opera scelta per la stagione lirica di quest’anno.

Il 18 settembre, l’Orchestra Ghislieri esegue “Come l’Araba Fenice“, un viaggio musicale tra le composizioni di Vivaldi e Händel. La performance del controtenore Federico Fiorio si intreccia con le musiche di “Così fan tutte”, rievocando un universo di affetti inafferrabili attraverso arie e sinfonie dal carattere evocativo.

Il 21 settembre, l’Orchestra Sinfonica di Milano propone “Romeo e Giulietta: Amori Romantici”, un concerto che unisce le musiche di Glinka, Glazunov, Rota e Cajkovskij, in un gioco di rimandi a “Capuleti e Montecchi” di Bellini. La direzione di Giuseppe Mengoli porta in scena una narrazione sinfonica dell’amore romantico attraverso celebri melodie orchestrali.

La serata del 25 settembre vede protagonista l’Orchestra da Camera Canova e il Coro OperaLombardia, che celebrano i 200 anni della Nona Sinfonia di Beethoven con “Inno di Pace”. La maestosità dell’opera beethoveniana si fonde con le atmosfere di “Andrea Chénier” di Giordano, in un omaggio alla libertà e alla pace.

Chiusura affidata all‘Orchestra Filarmonica Italiana con “Bohémien: Da Parigi al Nuovo Mondo”. Il programma musicale, diretto da Jacopo Brusa, offre un viaggio attraverso le melodie di Dvorák, con un tributo alle ambientazioni bohémien e ai legami con l’opera “La Bohéme” di Puccini.

“Preludi d’Autunno” celebra il connubio tra musica e danza, passato e presente, offrendo al pubblico una visione trasversale del repertorio operistico e sinfonico. La rassegna conferma il Teatro Fraschini come un punto di riferimento culturale, grazie alla collaborazione con OperaLombardia e al sostegno di partner istituzionali come Intesa Sanpaolo.

 

 

 

Condividi