Aggressione lavoratore a Frugarolo, M5s: “Il simbolo di un mercato del lavoro distorto”

FRUGAROLO – “La cartina di tornasole di un mercato del lavoro dove permangono forme di sfruttamento che maggioranza e Governo continuano a far finta di non vedere“. Così i parlamentari piemontesi del Movimento 5 Stelle hanno commentato la vicenda di Godwin Aiwanfo, il 30enne di origine nigeriana che, come è stato raccontato dalla Flai Cgil di Torino, a Frugarolo è stato picchiato dal suo datore di lavoro per aver chiesto un giorno di permesso. 

Secondo gli esponenti pentastellati Chiara Appendino, Antonino Iaria ed Elisa Pirro, queste forme di sfruttamento “aumentano laddove, come in questo caso, i lavoratori vengono esternalizzati: la mazzata finale sui loro diritti. Da quanto dichiarato dal sindacato, peraltro, siamo di fronte a un imprenditore non nuovo a simili comportamenti. Invece di continue deregolamentazioni in nome dello slogan meloniano ‘non disturbare chi vuole fare’, il Governo deve potenziare controlli e sanzioni nei confronti di chi considera i lavoratori come carne da macello. Meno propaganda e più fatti, subito”.