6 Ottobre 2024
07:29
Stop caccia al cinghiale in alcune zone. Cia: “Fermarsi ora vanifica i progressi fatti”
PIEMONTE – A pochi giorni dall’apertura dell’attività venatoria in Piemonte, è stata pubblicata l’Ordinanza del Commissario Straordinario alla Peste suina che vieta la caccia al cinghiale in alcune zone anche relative all’emergenza Peste suina africana. Cia Alessandria non ha condiviso la scelta e ha manifestato preoccupazione per le conseguenze che un ulteriore stop alla caccia possa comportare.
“Le limitazioni alla caccia al cinghiale sono inaccettabili, soprattutto oggi che siamo nelle condizioni il più efficaci possibile per gli abbattimenti, perché l’assenza di fogliame agevola la visibilità – commenta Daniela Ferrando, presidente Cia Alessandria. Fermarsi adesso andrebbe a vanificare tutti i progressi che sono stati fatti lo scorso anno: non si può lasciare la proliferazione fuori controllo, ci ritroveremo la prossima primavera con famiglie di cinghiali moltiplicate senza nessun limite». “Siamo preoccupati per l’ultima delibera – aggiunge Gabriele Carenini, presidente Cia Piemonte. Chiediamo chiarimenti e sottolineiamo che la specie cinghiale da anni risulta essere invasiva: ha infatti portato la Psa, danneggiato il territorio e le nostre aziende, e continua a distruggere i raccolti. La specie va eradicata dal territorio a cominciare dalle zone infette, e contenuta in maniera urgente dove la Psa non è ancora arrivata. Non condividiamo la scelta di fare un passo indietro rispetto al depopolamento”.