Autore Redazione
lunedì
7 Ottobre 2024
09:32
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Cronaca - Alessandria

Cimiteri nel degrado, la Cgil denuncia: “Personale sotto organico e in precarie condizioni di lavoro”

Cimiteri nel degrado, la Cgil denuncia: “Personale sotto organico e in precarie condizioni di lavoro”

ALESSANDRIA – La difficile situazione dei cimiteri alessandrini non è imputabile ai lavoratori. Lo spiega Claudia Canalia della Funzione Pubblica Cgil che prende posizione dopo le polemiche per le condizioni dei 14 cimiteri alessandrini. Il servizio è stato affidato nel 2022 alla Cimiteri Alessandrini srl che a sua volta ha deciso di appaltare il servizio alla cooperativa Gea Scs di Cuneo, ma concretamente è in mano a 11 tra necrofori, giardinieri e addetti alle pulizie. “Come nei migliori esempi italiani, purtroppo parte delle responsabilità del degrado viene scaricato sui lavoratori che operano all’interno, questi ultimi ci segnalano infatti di essere spesso gli unici presenti a diretto contatto con la cittadinanza e sono diventati il capro espiatorio delle incapacità altrui”.

Il personale però, rileva la Cgil, è palesemente sotto organico, costretto “a lavorare in condizioni molto difficili, in precarie situazioni di sicurezza, visti i continui crolli murari avvenuti nei sepolcreti, cappelle, sottoscale ecc. A questo vanno aggiunte le segnalazioni di continui guasti o malfunzionamenti delle celle mortuarie, dei macchinari, dei mezzi, dell’attrezzature, l’inadeguatezza dei dispositivi individuali di protezione, oltre alle segnalazioni del ritrovamento di resti di animali, tutto questo con conseguente rischio per la salute dei lavoratori e dei cittadini stessi“.

La Cgil invita a considerare l’importante appuntamento con le festività in ricordo dei defunti con “il carico di lavoro che raddoppia, con molte variabili non considerate, come il maltempo stesso“. La conseguenza è che “i lavoratori si ritrovano a dover operare con turni straordinari, senza i mezzi adeguati, in numero insufficiente e in precarie situazione di sicurezza, per questo chiederemo con urgenza un incontro ai soggetti coinvolti e siamo pronti a tutelare con ogni azione le lavoratrici ed i lavoratori impiegati nel servizio e chiediamo alla cittadinanza piena solidarietà nei confronti di questi ultimi.

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