Le liste di Eco e Montale in mostra: il Salone Teresiano diventa teatro di contrasti

PAVIA – Pavia è pronta a sfidare l’ordine e il disordine nel cuore della cultura con la mostra “La vertigine delle liste vs L’ordine dei libri”, che si terrà nel Salone Teresiano della Biblioteca Universitaria dall’11 ottobre al 27 novembre. La rassegna non si limita a esporre preziosi documenti, ma mette in scena un dialogo tra la creatività caotica delle liste d’autore e la meticolosa organizzazione dei volumi antichi.

Le liste autografe di grandi scrittori e poeti del Novecento saranno messe a confronto con i cataloghi storici e i rari volumi illustrati custoditi dalla Biblioteca. Questo contrasto tra caos e rigore offrirà ai visitatori un’esperienza visiva e intellettuale unica. Gli appunti di autori come Eugenio Montale e Umberto Eco faranno rivivere il percorso creativo attraverso bozze, elenchi di idee e titoli alternativi.

Il titolo della mostra si ispira al saggio di Umberto Eco “La vertigine della lista”, e il percorso espositivo gioca proprio su questo concetto: le liste come strumento che tenta di dare ordine a un mondo intrinsecamente disordinato. L’inaugurazione, prevista per giovedì 10 ottobre, vedrà l’intervento del filologo Franco Montanari, che esplorerà il tema delle liste dal punto di vista linguistico, accompagnato dal Comitato scientifico e dalle curatrici della mostra.

Tra i protagonisti della mostra spiccano anche i rari volumi illustrati di storia naturale e anatomia, che dialogano con le liste d’autore creando un contrasto affascinante. Uno dei pezzi più spettacolari è un volume anatomico del 1660, un esempio di pop-up ante litteram, unico nel suo genere in Italia.

Il ciclo di eventi non si ferma alla mostra: la Biblioteca organizzerà una serie di incontri e spettacoli a tema, coinvolgendo artisti e letterati. Tra questi, lo spettacolo musicale “Listening” esplorerà il mondo delle canzoni che fanno delle liste il loro elemento principale, un’occasione per riflettere sull’uso creativo delle parole in musica.

Pavia diventa così il teatro di un incontro tra ordine e disordine, tra liste che cercano di dare un senso alla creatività e libri che stabiliscono un rigido ordine. La sfida tra la vertigine delle liste e l’ordine dei libri coinvolgerà tutti coloro che vorranno perdersi tra volumi antichi e parole contemporanee.