Cronaca - Alessandria

La stretta contro la mala movida in centro ad Alessandria porta in carcere anche “La pantera rosa”

ALESSANDRIA – La “mala movida” nelle vie del centro di Alessandria é nel mirino dei Carabinieri. I militari dell’Arma hanno intensificato i controlli lungo le strade nel cuore del capoluogo per prevenire e contrastare atti di vandalismo ed episodi di microcriminalità. Negli ultimi giorni le pattuglie della Compagnia di Alessandria sono state affiancate anche dai reparti speciali del Nas e del Nil per una serie di controlli a tappeto anche nei bar e nei locali che somministrano bevande alcoliche. L’attività partita d’iniziativa dai Carabinieri della Stazione di Alessandria al comando del Maresciallo ordinario Giulia Federica Mondo ha portato alla denuncia del titolare e del barman di un locale del centro città sorpresi a somministrare superalcolici a giovani clienti, alcuni con meno di 16 anni. Parallelamente il Nucleo Radiomobile della Compagnia di Alessandria si è concentrato su una donna di 44 anni già denunciata e anche arrestata dopo furti in gioiellerie, negozi e supermercati del centro. Ormai nota in città e soprannominata “La pantera rosa” per il colore dei capelli, la 44enne negli ultimi sette mese ha commesso una trentina di reati, come hanno ricostruito i Carabinieri, che con la loro attività hanno convinto l’Autorità Giudiziaria a far scattare l’ordinanza di custodia cautelare in carcere che ha portato la donna alle Vallette di Torino.
L’attività di controllo nel centro città proseguirà anche nelle prossime settimane e impegna anche il personale della Polizia di Stato della Questura di Alessandria con il coordinamento della Prefettura, ha sottolineato il Comandante provinciale dei Carabinieri, il Tenente Colonnello Giovanni Palatini.
L’obiettivo comune, ha aggiunto affiancato dal sindaco di Alessandria, Giorgio Abonante, é  di assicurare la tranquillità dei cittadini e dei commercianti della città.

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