A Quargnento la messa per i tre Vigili del Fuoco: “Indossavano la loro divisa con orgoglio, onore e amore”

QUARGNENTO – Questa mattina il paese di Quargnento ha ricordato la tragedia che cinque anni fa spezzò le vite di Marco Triches, Matteo Gastaldo e Antonino Candido, i tre Vigili del Fuoco mancati a causa dell’esplosione di una cascina in via San Francesco. Alle 10 si è tenuta la Santa Messa nella Basilica di San Dalmazio, officiata dal Cappellano dei Vigili del Fuoco Don Augusto Piccoli, insieme al parroco Don Mario Bianchi.

“Sono passati cinque anni da quel tragico evento, ricordiamo i nostri amici Vigili del Fuoco caduti nell’adempimento del loro dovere” ha detto Don Piccoli “il loro ricordo è sempre vivo nei nostri cuori, la nostra preghiera è di suffragio per le loro anime. Non solamente oggi, il 5 novembre, ma tutti i giorni. Siamo consapevoli e certi che ora vivono con Dio nell’eternità. Un evento che ha stravolto non solo le loro famiglie ma anche le vite di tutta la nostra comunità, dell’intera famiglia dei Vigili del Fuoco. Il loro sacrificio ci ha permesso di riflettere, di essere sempre più vicini, di vedere in loro i veri servitori. Sono caduti nell’adempimento del loro dovere e del loro servizio, hanno amato la divisa del Vigile del Fuoco, che indossavano con tanto orgoglio, onore e amore”.

“Il nostro paese è rimasto molto toccato dagli eventi di cinque anni fa” le parole di Don Bianchi “ci impegniamo a favorire la memoria anche nei nostri concittadini, sappiamo quanto è potente l’emotività nell’immediato i ma poi il tempo frantuma l’intensità dell’emozione e del dolore. Il nostro compito, invece, è tenere vivo questo ricordo”.

Nella foto la stele dedicata a Marco Triches, Matteo Gastaldo e Antonino Candido all’interno del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco.