Quasi 1500 orafi in cassintegrazione nel Valenzano, Pd: “Subito un consiglio comunale aperto”

VALENZA – Dopo il consigliere regionale Domenico Ravetti anche la segreteria federale del Pd di Alessandria e la segreteria del Pd Valenza sono intervenute sulla crisi del comparto orafo, rappresentata dai 1487 addetti del Valenzano in cassa integrazione su circa 6 mila persone.

“Sono numeri che destano molta preoccupazione” ha sottolineato il Pd “possibile che il sindaco e la giunta non ne sapessero nulla? O forse c’è stata una scelta minimizzatrice in nome del fatto che le cattive notizie non esistono? Nell’uno e nell’altro caso è stato un grossolano errore. Il Partito Democratico è stato sollecitato da parti sociali, Cna e alcuni consulenti del lavoro a occuparsi della vicenda: è emersa una realtà preoccupante senza tempi sicuri di uscita e che ha bisogno di un’azione unitaria del sistema politico ed economico valenzano”.

“Occorrono risposte immediate di tipo burocratico della Regione Piemonte e l’avvio di alcuni aggiustamenti nella filiera produttiva locale. Il nostro consigliere Domenico Ravetti ha richiesto che il Governo Regionale si occupi celermente della vicenda anche attraverso lo strumento delle audizioni nelle commissioni. Il gruppo consiliare cittadino chiederà la convocazione di un consiglio comunale aperto. È necessaria massima informazione, trasparenza e concertazione. Su questo il nostro partito dichiara la massima disponibilità di lavoro comune”.