Autore Redazione
mercoledì
29 Gennaio 2025
09:13
Condividi
Cronaca - Alessandria

Il ricercatore alessandrino Bergo terzo al concorso internazionale di Taipei

Il ricercatore alessandrino Bergo terzo al concorso internazionale di Taipei

ALESSANDRIA – Un’altra soddisfazione per l’alessandrino Federico Bergo. Il giovane ricercatore infatti è stato invitato a presentare il proprio progetto di ricerca (DSUP project), che già aveva ottenuto molteplici riconoscimenti, al congresso internazionale “TIFS-2025” svoltosi a Taipei, Taiwan, dal 18 al 25 gennaio 2025.

Il concorso è tra i più quotati al mondo ed è improntato sulla ricerca undergraduate nel contesto asiatico. In tutto ha contato 686 partecipanti, di cui 658 locali e 28 esteri selezionati sulla base dei propri curricula. Bergo è stato invitato nella capitale dei microchip (circa la metà di tutti i microchip in circolazione e l’80-90 per cento di quelli più sofisticati è prodotta proprio a Taiwan) a presentare i propri risultati di fronte a una platea internazionale.

Federico Bergo ha ottenuto il terzo premio internazionale (categoria biochemistry), preceduto da due taiwanesi. Il riconoscimento è stato consegnato dal direttore del NTSEC (National Taiwan Science Education Center) Luo Rongan alla presenza dei viceministri dell’istruzione taiwanesi Chiang Liao Wan-Chien e Lin Tengjiao, presso l’auditorium dell’Università di Taipei il 25 gennaio 2025.

Questo non risulta essere il primo ed unico importante riconoscimento, in quanto a settembre Bergo aveva già conseguito una medaglia dalla Commissione Europea per i risultati ottenuti nel suo studio con innovative metodologie di chimica computazionale sulla “proteina DSUP” (Damage Suppressor) per lo sviluppo di nuove terapie oncologiche tramite simulazioni al computer.

Questa nuova vincita, tutta alessandrina, ha permesso non solo la promozione dell’eccellenza italiana giovanile nel mondo ma anche di favorire l’apertura di nuove future collaborazioni di ricerca nell’ambiente asiatico. Federico Bergo è stato infatti chiamato in visita ai laboratori della “National Tsing Hua University”, primo ateneo taiwanese e fulcro della ricerca scientifica nel mondo orientale.

Seguito con estrema dedizione fin dalla più tenera età dal Prof. Paolo Trivero, ordinario di Fisica, ha ricevuto supporto manageriale da parte di ADACI-Associazione Italiana Acquisti e Supply Management, con l’appoggio diretto del presidente ing. Fabrizio Santini. Lo studio, risultato vincitore, è stato sviluppato nei laboratori dell’UPO e dell’INAF di Torino con il supporto e la supervisione dei professori Francesco Dondero, Davide Loreggia e Leonardo Castellani ai quali il giovane vuole porre i più sentiti ringraziamenti. 

Ora la sfida è quella di proseguire nella ambiziosa ricerca, che richiede inventiva, dedizione, apparecchiature sofisticate e finanziamenti, per giungere alla fase applicativa che costituirebbe una svolta nel campo della medicina.

Condividi