Politica - Alessandria

Contro le truffe agli anziani ad Alessandria incontri, spazi di ascolto, un numero di telefono e un podcast

ALESSANDRIA – “Uno dei fenomeni più odiosi della nostra società“. Così il Comandante della Polizia Locale di Alessandria, Alberto Bassani, ha definito le truffe agli anziani, una piaga che il capoluogo continuerà a combattere, dalla prevenzione al supporto verso le vittime. Si intitola “AL Sicuro” la quarta edizione del progetto finanziato con 28 mila euro dal Ministero dell’Interno e promosso dall’amministrazione comunale con la Polizia Locale e l’associazione Human Art, nell’ambito dell’accordo tra Palazzo Rosso e la Prefettura.

Il progetto si propone di realizzare un ciclo di incontri di alta formazione rivolti a un gruppo di operatori del Corpo di Polizia Municipale, da anni coinvolti nella prevenzione alle truffe a
garanzia dell’aggiornamento professionale in tema di dinamiche psicologiche e relazionali con le vittime di trauma e con la finalità di prevenire e mantenere la salute degli agenti coinvolti nelle
situazioni di truffa ed esposti agli effetti collaterali del trauma. “Subire una truffa lascia dei segni” ha sottolineato l’assessore alla Polizia Locale Enrico Mazzoni “gli agenti di Polizia Locale vengono sempre percepiti come molto vicini alla gente ed è per questo che anche quest’anno abbiamo confermato il nostro impegno”. 

“Il progetto “Al sicuro”, rappresenta un progetto importante in cui crediamo molto, che in continuità con i progetti “Io ti tutelo”, “Di chi ti fidi?” e “Insieme al sicuro” punta alla realizzazione di campagne di tipo informativo, divulgativo e formativo, attraverso l’attuazione di misure di prossimità, nonché interventi di supporto, anche psicologico alla popolazione anziana per scongiurare situazioni di rischio” ha sottolineato l’assessora alle Politiche Sociali, Roberta Cazzulo “la protezione delle fasce più deboli è una priorità per la nostra Amministrazione. Il contributo del Ministero dell’Interno consentirà al nostro corpo di polizia locale di rafforzare, in sinergia con l’Associazione Human Art, le attività di prevenzione creando una rete di supporto per i cittadini più anziani, garantendo loro maggiore sicurezza e serenità”. 

Nei confronto degli anziani si fornirà un adeguato supporto psicologico attraverso uno spazio di ascolto e accoglienza per gli effetti del trauma. Saranno attuati percorsi di supporto psicologico individuale da realizzarsi nella sede di Human Art, in via Volturno 29, o a seconda della situazione nelle sedi dei Circoli per Anziani, Soms cittadine o luoghi di aggregazione. Verranno inoltre istituiti degli sportelli di prossimità negli enti del territorio. Inoltre saranno avviati quattro percorsi di gruppo da sei ore ciascuno per persone over 65, attraverso laboratori esperienziali dove saranno forniti dei consigli per riconoscere queste truffe.

 

Di seguito nel dettaglio i temi al centro del progetto AL Sicuro

ATTIVITA’ FORMATIVA/INFORMATIVA

Informazione e formazione specifica sulla prevenzione al rischio di truffa. Come riconoscere le dinamiche manipolatorie del truffatore, come ascoltare le percezioni di pericolo ed utilizzarle per la propria protezione e per la capacità di aumentare la propria sicurezza e quella dei propri cari.

Un ciclo di incontri di alta formazione rivolti ad un gruppo di agenti scelti e da voi selezionati da più anni coinvolti nella prevenzione alle truffe. Questo percorso garantirà l’aggiornamento professionale in tema di dinamiche psicologiche e relazionali con le vittime di trauma e avrà la finalità di prevenire e mantenere la salute degli agenti coinvolti nelle situazioni di truffa ed esposti agli effetti collaterali del trauma.

Un ciclo di incontri formativi rivolti alle persone sentinella, personale degli enti pubblici con

ruoli di front office, di relazioni con il pubblico in modo particolare un pubblico anziano, potenziale vittima (ad esempio, personale Urp dei diversi servizi, luoghi di accesso sanitario, medici di base, professionisti delle istituzioni che si occupano di cura e relazione, personale degli asili nido comunali ecc). Questi momenti saranno occasione anche di creare, sollecitare e rafforzare la rete di soggetti cittadini attivi sul territorio, al fine di creare una sinergia attiva e responsiva sul tema delle truffe agli anziani, riuscendo così a fornire una risposta immediata, sistemica e funzionale in caso di necessità, orientando la persona in difficoltà in modo efficace ai servizi attivi e necessari alla risposta del bisogno.

ATTIVITA’ DI DIVULGAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE, ORGANIZZAZIONE DI EVENTI CITTADINI ANTITRUFFA E ATTIVITA’ DI PROSSIMITA’

Riscontrando una buona ricaduta di ascolto e attenzione alle attività svolte in collaborazione con la radio locale della città, riteniamo sia importante dare seguito e maggiore attenzione allo strumento radiofonico come veicolo di alta diffusione di una cultura di prevenzione e protezione sul tema della sicurezza e della capacità di preservarsi dai danni degli abusanti.

Svolgeremo quindi altre 10 puntate di informazione specifica e di diffusione attraverso la radio, definendo questi appuntamenti “pillole divulgative” con la finalità di promuovere una maggiore fiducia e accesso al servizio di protezione e tutela promosso dal comando di polizia locale cittadino. Cinque di queste 10 puntate vedranno la partecipazione di 1 vigile, dando così la possibilità di fornire le informazioni e i dettagli sulle modalità specifiche da adottare in caso di truffe.

Inoltre realizzeremo un podcast che raccontando le annualità di lavoro svolto potrà dare informazioni in modo accattivante ma chiaro e pertinente di come poter avviare modalità relazionali protette, oltra a poter sensibilizzazione la cittadinanza ad una attenzione maggiore e informata sui punti di aiuto e supporto e sulla corretta modalità di denuncia del reato. Il podcast è uno strumento abbastanza innovativo ma che richiama un’attenzione anche nella fascia di età non più giovane perché può essere fruito in momenti della giornata vari e può essere ascoltato più volte in modo da avere una forte diffusione.

Organizzeremo una conferenza/convegno rivolta alle istituzioni in primis, con la partecipazione della cittadinanza interessata nella quale si darà spazio ad una riflessione più ampia della tematica, invitando esperti e/o altri territori che hanno sviluppato azioni di contrasto alla truffa in modo da poter creare uno scambio di buone pratiche da poter diffondere in modo circolare.

Inoltre, queste attività saranno affiancate dalla creazione di una rete con gli enti attivi sul

territorio interessati a queste tematiche, al fine di mettere a punto un intervento integrato e sistemico di prevenzione e aiuto sul tema delle truffe. La presenza di una rete attiva e sinergica sarà anche funzionale per mettere in campo le diverse attività e sollecitare la partecipazione dell’associazionismo e cittadinanza, anche nel futuro.

Infine verrà creata una brochure ad hoc come materiale informativo e diffusione delle tematiche del progetto, al fine di diventare materiale utile e spendibile per rimanere sempre aggiornati sulle modalità di aiuto e intervento in caso di truffa. Il materiale sarà diffuso attraverso la rete cittadinanza, aumentando anche la diffusione del sapere su questa tematica

SUPPORTO PSICOLOGICO ED EMOTIVO

Proseguirà l’azione di supporto psicologico ritenendo che in questi anni si sia diffusa sempre più la possibilità di chiedere aiuto attenuando le dinamiche di vergogna e colpa tra gli anziani e le anziane vittime di truffa. Anche se con una fisiologica gradualità, poter fornire uno spazio di ascolto e accoglienza per gli effetti del trauma in questi anni ha creato una crescente capacità di dare parola agli accaduti potendo avviare il processo di elaborazione e superamento della sofferenza promuovendo una maggiore capacità di azione di affermazione dei propri diritti.

Si darà continuità allo spazio di ascolto in modalità sportello su appuntamento e si renderà maggiormente fruibile lo spazio di supporto e ascolto psicologico alle vittime attraverso la messa a disposizione di un numero di cellulare a cui potersi rivolgere telefonicamente anche anonimamente, anche con l’avvio di una chat consulenziale e di messaggistica. Inoltre verranno realizzate ulteriori azioni collegate, al fine di rendere sempre più accessibile e capillare l’azione:

– Percorsi di supporto psicologico individuale da realizzarsi presso la nostra sede associativa o a seconda della situazione nelle sedi dei Circolo per Anziani, Soms cittadine, luoghi di aggregazione privilegiata per questa fascia di popolazione target.

– Percorsi di supporto emotivo telefonico: sarà attivo un servizio di sportello telefonico contattabile in giorni ed orari prestabiliti, per fornire supporto, aiuto, informazione a chiunque ne avesse necessità

– Verranno inoltre istituiti degli sportelli di prossimità presso enti del territorio al fine di rendere esteso e funzionale l’intervento di supporto e aiuto alle persone anziane, o in situazioni di vulnerabilità, che possano trovarsi maggiormente a rischio di truffe.

La nostra attenzione sarà ancora dedicata al creare quelle condizioni preventive, di aumento delle conoscenze, aumento delle relazioni sociali, sviluppo delle competenze

emotive e relazionali presupposto per consentire il riconoscimento delle dinamiche comportamentali caratterizzanti la manipolazione.

Si realizzeranno quindi 4 percorsi laboratoriali esperienziali di gruppo rivolti alla popolazione over 65 finalizzati al supporto emotivo e psicologico concepito come possibilità per rinforzare le capacità di analisi e presa di coscienza dei meccanismi tipici della truffa.

Nei casi in cui si incontreranno persone con un vissuto di vittime si aiuteranno, nel gruppo o nel percorso individuale a superare la vergogna e la chiusura relazionale particolari caratteristiche conseguenze della truffa.

– Quattro percorsi di gruppo da 6 ore ciascuno per persone over 65, in forma di laboratorio esperienziale, si condurrà un’attività di empowerment relazionale e di riconoscimento degli items sociali di sicurezza, si forniranno indicazioni di informazione specifica finalizzata alla prevenzione, anche fornendo una sorta di documento di buone prassi.

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