Ospedale di Acqui, l’Asl chiarisce: “Non ci sarà alcuna soppressione dei servizi”

ACQUI TERME – Nel Presidio ospedaliero di Acqui Terme “non ci sarà alcuna soppressione dei servizi”. L’Asl Al ha voluto fare chiarezza e scansare le preoccupazioni espresse nelle scorse ore dal consigliere comunale del gruppo Orgoglio acquese, Fabrizio Baldizzone, in merito a un ridimensionamento dei servizi nell’ospedale Mons. Galliano. “Nessuno resterà senza assistenza, né ora né mai”, assicura l’Azienda Sanitaria Alessandrina.

“Razionalizzare significa garantire servizi in modo stabile, non eliminarli – si legge ancora nella nota dell’Asl Al –  L’obiettivo di questa Direzione è quello di efficientare, garantire e tutelare al meglio la popolazione in un contesto in costante evoluzione. Questo significa attuare i cambiamenti necessari nel momento giusto, senza ritardi, senza nostalgie e senza ripensamenti. Tutto questo con l’obiettivo di valorizzare il ruolo di tutti i professionisti coinvolti, comprese le cooperative, che hanno fornito e continuano a fornire un supporto fondamentale.

Ogni azione di manutenzione evolutiva, mai di tagli o chiusure, è il frutto di un percorso condiviso con i direttori di dipartimento e i direttori delle unità operative complesse. Stiamo lavorando per ottimizzare la qualità assistenziale, valutando la progressiva sostituzione dei medici a gettone con altre tipologie di professionisti, privilegiando i nostri medici dipendenti e i liberi professionisti. Questa transizione ha un unico scopo: migliorare la presa in carico del paziente e garantire la continuità e la sicurezza dell’assistenza.

Abbiamo in programma delle visite in tutte le nostre sedi, ospedaliere e non, incluso l’Ospedale Mons. Giovanni Galliano di Acqui Terme e della Casa Comunale per presentare direttamente la Direzione strategica aziendale e i suoi rappresentanti sul territorio, al fine di discutere insieme delle linee di sviluppo futuro dell’ASL di Alessandria e ascoltare e rispondere alle domande dei cittadini per risolvere le criticità segnalate.  La nostra priorità rimane quella di assicurare un servizio sanitario di prossimità efficiente e sicuro per tutti i cittadini”.