Valanghe a Salbertrand e Pragelato: maltempo complica operazioni di soccorso

PIEMONTE – Due interventi simultanei per valanga hanno impegnato domenica il Servizio Regionale di Elisoccorso di Azienda Zero Piemonte e il Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese nelle località di Salbertrand e Pragelato, nel cuore delle montagne piemontesi. Le operazioni di salvataggio sono state ostacolate dalle condizioni meteo avverse che hanno reso difficile l’arrivo degli elicotteri e complicando il recupero dei coinvolti.

Il primo intervento è scattato intorno alle 12.30 a Salbertrand, quando un uomo è stato travolto da una valanga nei pressi del Ferro di Cavallo, a circa 1900 metri di quota, lungo i versanti che conducono al Col Bleiger.  L’uomo si trovava con una donna che è stata parzialmente risparmiata dal distacco nevoso ed è fortunatamente riuscita ad allertare i soccorsi. Nonostante l’arrivo sul posto dell’eliambulanza, le condizioni meteo non hanno consentito un avvicinamento diretto, costringendo i soccorritori a scendere più a valle. Qui, un tecnico e un cinofilo del Soccorso Alpino hanno proseguito a piedi con sci e pelli di foca, raggiungendo l’infortunato. Un’altra squadra composta da sei tecnici del Soccorso Alpino e della Guardia di Finanza è partita da Sauze d’Oulx per supportare le operazioni, portando con sé materiale sanitario e per il trasporto dell’infortunato. Nonostante il maltempo, le operazioni sono proseguite con successo. Il ferito, che aveva riportato una sospetta frattura a un arto inferiore e diversi altri traumi, è stato stabilizzato e trasportato a valle con il toboga e poi trasferito in eliambulanza in ospedale con un codice giallo.

Nel secondo intervento, a Pragelato, il soccorso ha coinvolto tre persone, fortunatamente senza gravi ferite ma semisepolte dalla neve a circa 2300 metri di quota sotto il versante settentrionale del Clot della Soma lungo il Vallone delle Mendie. Come nel caso di Salbertrand, le condizioni meteo hanno reso impossibile l’intervento con l’eliambulanza. Il personale del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese ha dovuto quindi procedere via terra e ha raggiunto il gruppo intorno alle 18. Lì, i tecnici hanno iniziato la stabilizzazione di una persona rimasta infortunata in attesa di una seconda squadra che potesse portare il toboga per il trasporto a valle. I due compagni sono in buone condizioni ma uno ha perso l’attrezzatura e tornerà a valle con le racchette portate dai soccorritori.