Maltempo in Piemonte, ancora criticità e sfollati nel Torinese. Sabato riunione della Regione con Province e Comuni

PIEMONTE – In Piemonte prosegue la dei danni causati dal maltempo. Il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Protezione civile Marco Gabusi hanno annunciato per domani mattina una riunione con i presidenti di Provincia e le associazioni degli enti locali (Anci, Uncem, Upi, Anpci e Ali) per valutare i danni sul territorio e pianificare gli interventi di ripristino.

“La situazione resta sotto stretto monitoraggio – hanno spiegato Cirio e Gabusi – Ringraziamo il ministro Musumeci e il vicepremier Tajani per l’attenzione dimostrata verso il Piemonte e il supporto portato in Consiglio dei ministri”.
Secondo l’ultimoaggiornamento della Sala operativa della Protezione civile regionale le aree attualmente più critiche sono quella tra Cavagnolo, Monteu e Brusasco e quella di Almese, Rubiana e Villadora, entrambe in provincia di Torino. Ai Comuni che ne hanno fatto richiesta sono state fornite barriere, sacchetti di sabbia, macchine movimento terra e brandine per la popolazione evacuata.
Ancora 35 sfollati a Villadossola, 40 tra Lauriano e Cavagnolo. I 280 Centri operativi comunali sono in fase di chiusura e la Sala operativa chiuderà stasera alle ore 24.
Domani i volontari si dedicheranno ad attività di ripristino in bassa Valsusa e in Valcerrina. Fino a domani Arpa Piemonte ha disposto allerta gialla per valanghe sulle Alpi dalle Cozie alle Lepontine. Domani è atteso un nuovo primo peggioramento con precipitazioni moderate, anche a carattere di rovescio, sulle zone montane e pedemontane alpine; nel pomeriggio rovesci sparsi potranno arrivare anche in pianura. Quota neve a circa 1700-2000 metri.