12 Maggio 2025
13:36
All’Ospedale San Matteo il primo intervento di ablazione con sistema Affera per la fibrillazione atriale
PAVIA – Innovazione e alta tecnologia al Policlinico San Matteo di Pavia, dove la Struttura di Aritmologia della Cardiologia ha eseguito con successo il primo intervento di ablazione di fibrillazione atriale utilizzando il sistema avanzato di mappatura e ablazione Affera. Questo strumento permette una ricostruzione estremamente precisa dell’anatomia cardiaca e una mappatura rapida delle aritmie, combinando due tipi di energia: radiofrequenza ed elettroporazione.
Grazie a un unico catetere, il sistema consente di eseguire l’intervento in tempi ridotti, con un profilo di sicurezza migliorato rispetto ai metodi tradizionali. Il San Matteo è tra i primi dieci ospedali in Europa Occidentale a introdurre questa tecnologia all’avanguardia.
L’operazione, condotta dall’équipe guidata dal dottor Roberto Rordorf, responsabile della Struttura Semplice di Aritmologia ed Elettrofisiologia, ha coinvolto i cardiologi Antonio Sanzo e Barbara Petracci, l’anestesista Monica Toscani e un team infermieristico dedicato. La paziente, una 65enne affetta da fibrillazione atriale e tachicardie atriali ricorrenti, è stata dimessa in ottime condizioni solo due giorni dopo l’intervento.
“Il nuovo sistema ci ha permesso di eseguire un intervento complesso con elevati standard di sicurezza”ha dichiarato il dottor Rordorf. Soddisfatto anche Leonardo De Luca, direttore della SC Cardiologia del San Matteo: “Siamo stati tra i primi in Italia a introdurre l’elettroporazione. Ora facciamo un ulteriore passo avanti, integrando in un unico sistema le potenzialità di un mappaggio rapido con diverse forme di energia terapeutica”.
La fibrillazione atriale è l’aritmia cardiaca più comune in Italia, colpendo circa il 2% della popolazione generale e oltre il 10% degli over 75. La sua gestione efficace è essenziale per prevenire complicanze come ictus e insufficienza cardiaca. Con circa 950 procedure annuali, di cui 300 ablazioni, il San Matteo si conferma centro di riferimento nazionale per il trattamento delle aritmie cardiache.