Mercurio nell’ex acquedotto Valle Bormida: trovata la fonte della contaminazione

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Il Dipartimento di Prevenzione dell’ASL di Alessandria ha individuato con precisione la fonte del metallo nella rete idrica che ha portato allo sforamento dei livelli di mercurio nell’ex acquedotto Valle Bormida, una fonte riconducibile a un’attrezzatura obsoleta collegata all’acquedotto. È stata prescritta al gestore la sua rimozione immediata. Resta attiva la prescrizione per l’installazione di un filtro specifico per il mercurio, da collocare all’uscita del collettore ed è stato ordinato lo svuotamento completo degli impianti a valle del serbatoio Forche, per eliminare l’acqua che presenta ancora tracce residue di mercurio oltre i valori consentiti.

Sulla base dei risultati ottenuti e delle operazioni in corso, l’ASL ritiene di poter proporre la revoca dell’ordinanza indicativamente entro la fine della prossima settimana. Il monitoraggio intensivo della rete idrica proseguirà senza interruzioni, fino al pieno ripristino in sicurezza della distribuzione in tutti i Comuni coinvolti.

“Ringrazio di cuore la popolazione, i suoi straordinari Sindaci, l’assessore alla Sanità della Regione Piemonte Federico Riboldi, la Prefettura e il nostro personale, al lavoro fin dall’inizio dell’emergenza senza sosta per alleviare le difficoltà della comunità” le parole del direttore generale dell’ASL di Alessandria Francesco Marchitelli.

“Ringrazio tutti coloro che, in questa situazione di emergenza che ha colpito alcuni Comuni, si sono impegnati fin dal primo momento per assistere la popolazione e trovare una soluzione che arrecasse il minor disagio possibile” ha detto l’assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi “ora continuiamo a lavorare con l’Asl Alessandria e con gli altri soggetti istituzionali per il pieno ripristino della situazione, sempre avendo come primo obiettivo la tutela della salute della popolazione”.

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