20 Giugno 2025
05:48
Sanità, verifiche su esenzioni: “Nell’alessandrino richiesto solo importo dei ticket dovuti”
PROVINCIA DI ALESSANDRIA – I controlli relativi alle richieste di pagamento per prestazioni sanitarie ritenute non correttamente esenti da ticket sanitari investono anche il territorio Alessandrino. La modalità adottata però, precisa AslAl, è differente da quella che ha innescato la polemica politica sollevata dal Movimento 5 stelle per il Torinese. In Consiglio regionale il consigliere M5S, Pasquale Coluccio, ha sollevato il problema di molti cittadini torinesi costretti a recarsi dal medico curante o dallo specialista chiedendo loro di apporre timbro, firma e codice della patologia accanto a ogni esame o farmaco contestati. Un problema questo, visto che in molti casi i medici sono cambiati e rifiutano la responsabilità di dover certificare situazioni che non hanno seguito in prima persona. Sempre nel torinese inoltre, è stato spiegato, si applicano gli interessi di mora dal giorno della notifica, appesantendo ulteriormente le cifre da pagare.
Nell’area di competenza di AslAl sono stati confermati i controlli che hanno portato, l’anno scorso, nei termini di legge, precisa l’azienda, a chiedere l’importo del ticket dovuto “ma solo quello, senza sanzioni e interessi di mora“. Le verifiche sul 2016 hanno portato l’anno scorso a chiedere il pagamento del ticket a 2800 utenti residenti sul territorio. L’analisi sul 2017 porterà a breve a una nuova notifica nei confronti delle persone che si ritiene abbiano richiesto una esenzione non dovuta, sempre però, puntualizza ulteriormente l’Asl di Alessandria, chiedendo il “dovuto con lo scorporo delle esenzioni da patologia“, una situazione quindi differente rispetto a quella sollevata nel torinese.
Le verifiche accertate in questi mesi, per il territorio alessandrino, saranno notificate in questi giorni ai cittadini che abbiano presentato dichiarazioni mendaci.