Amag Mobilità: sindacati, preoccupati per i 36 lavoratori, scrivono al Prefetto

ALESSANDRIA – Cgil, Cisl e Uil sono seriamente preoccupati per le frizioni sempre più aspre tra Amag Mobilità e Comune di Alessandria su gestione sosta e parcheggi. L’azienda ha inviato una comunicazione alle parti sociali in cui anticipa le difficoltà maturate nelle ultime settimane e la precaria situazione dei lavoratori coinvolti, 36.

La vicenda ha subito innescato la reazione dei sindacati che oggi, venerdì 20 giugno 2025, hanno inviato una lettera al Prefetto per chiedere di fare il punto della situazione e “far sì che dal primo luglio non ci siano 36 lavoratori nei nostri uffici a richiedere la Naspi per mantenere le famiglie“. Come spiegato da Giancarlo Topino, segretario Filt Cgil, “le due realtà non si incontrano, non si parlano e non si capisce cosa stia succedendo. L’azienda secondo noi sta forzando la mano usando i lavoratori come termine di ricatto. Dall’altra parte il Comune deve usare maggiore sensibilità nel risolvere la questione. In mezzo di sicuro ci sono i lavoratori che come sempre subiscono le conseguenze“.

“Siamo molto preoccupati” ha aggiunto Alessandro Porta di Uil Trasporti “non sappiamo cosa potrà succedere dal 1° luglio. Perché si è arrivati a questo? Perché il Comune vuole avocare a sè il servizio? Tutto questo caos nasce dalle diatribe tra Comune e Amag Mobilità”. Ora si spera che un confronto davanti al Prefetto possa riequilibrare la situazione.