Il pasticcio della riscossione dell’Imu agricola. Il senatore Fornaro chiede conto al Ministero

ITALIA – Rischia di diventare un pasticcio la riscossione dell’Imu agricola per il 2015. Come ha dichiarato il senatore alessandrino, Federico Fornaro, insieme al collega Gianluca Rossi, la questione “sta provocando alcune difficoltà per una parte dei comuni italiani, quelli appartenenti alla cosiddetta ‘collina svantaggiata’ e i comuni parzialmente montani“.

Per trovare una soluzione i due politici hanno sottoposto al Ministero dell’economia e delle Finanze un’interrogazione parlamentare. In particolare i piccoli comuni parzialmente montani e quelli della collina svantaggiata, stanno andando incontro ai problemi più volte segnalati dai due senatori nel corso dell’iter di approvazione del disegno di legge: “si sta accumulando un divario tra le stime effettuate dal MEF e le somme realmente entrate nelle casse comunali dalla riscossione dell’IMU agricola.  La magra esazione rischia di compromettere la tenuta dei bilanci comunali, che devono far fronte ad un nuovo ammanco, esiziale per le proprie casse.  Il Governo – concludono Rossi e Fornaro – deve quindi compensare il mancato gettito del 2015, oltre a terminare la compensazione 2014, con gli strumenti a disposizione per mettere in sicurezza i conti degli enti locali coinvolti”.