La Notte bianche passano, le albe tornano sempre. Tanto affetto per il Cristo dopo il maltempo

ALESSANDRIA – La Notte Bianca è durata una manciata di minuti. Ad Alessandria la festa al Cristo stava appena per decollare e già tantissime persone erano in procinto di prendere la strada per riempire corso Acqui poi il cielo nero e l’impeto della natura hanno rovinato tutto. I concerti principali, con gli Statuto e Grido già pronti, i comici di Zelig, i tanti dj, gli stand e le bancarelle, i negozi pronti ad accogliere i clienti si sono dovuti arrendere. La via piena di colori, luci, suoni e profumi si è svuotata. “5 mesi di duro lavoro per realizzare una festa memorabile spazzati via – hanno quasi bisbigliato ai telefoni Enzo Cirimele, Presidente dell’Associazione commercianti del Cristo, e Stefano Venneri, organizzatore inesauribile. Entrambi hanno spiegato la loro immensa delusione per quelle previsioni divenute poi crudeli.

Ma se la Notte Bianca se l’è portata via la bufera non ha saputo prendersi l’anima dell’evento. “Siamo commossi dall’enorme affetto ricevuto, oltre 50 telefonate, una enormità di messaggi con il nostro stupore per la reazione delle perosne e l’affetto che hanno dimostrato – ha spiegato Cirimele. Poi un pizzico di soddisfazione in questo disastro sta nell’aver visto che nessuno si è fatto male, a dimostrazione che avevamo curato ogni minimo dettaglio, per non parlare della bellezza della nostra gente che si è spesa per aiutarsi a vicenda nello smontare, dare da mangiare, aiutare“. In tantissimi hanno infatti riempito il profilo Facebook del Cristo di inviti a non desistere e a mettere alle spalle una giornata storta (foto sotto ndr). Paradossalmente una spinta ancora più forte a un quartiere che non si abbatte e che, anzi, “è una fenice“, ha detto l’animatore e dj Angelino Cattaneo. Un invito a non mollare è arrivato anche dal neo assessore Daniele Coloris, convinto che arriveranno altre “serate bellissime“. Standisti e cittadini hanno invaso telefoni e social di iniezioni di fiducia. Diversi cittadini hanno già cominciato a chiedere anche alla redazione di Radio Gold, quando verrà recuperata. Oggi è difficile dire cosa si riprenderà della festa originaria ma la profonda delusione per un impegno lunghissimo svanito in un attimo è mitigata da chi non si preoccupa di quella burrasca e guarda avanti. Un abbraccio di una città che invita a non mollare ed è già pronta a rispondere. La Notte Bianca forse ha perso ma ha ancora vinto un intero quartiere che forse è un modello anche per questa capacità di non arrendersi e fare squadra. Le notti passano e le albe ritornano sempre.