Autore Redazione
lunedì
17 Novembre 2025
12:35
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Cronaca - Alessandria

Città più care d’Italia: a ottobre Alessandria nella media nazionale

Città più care d’Italia: a ottobre Alessandria nella media nazionale

ALESSANDRIA – Anche l’ultima analisi dellUnione Nazionale Consumatori colloca Alessandria a metà della classifica delle città più care d’Italia. In base ai dati Istat  sull’inflazione di ottobre in testa alla graduatoria si trova Siena, dove l’inflazione tendenziale pari a +2,8%, la più alta d’Italia, si traduce nella maggior spesa aggiuntiva su base annua, equivalente a 757 euro per una famiglia media. Alessandria si colloca esattamente in linea con la media italiana, al 39esimo posto, grazie a un indice dell’inflazione dell’1.2% per un rincaro annuo di 302 euro a famiglia. 

Complessivamente la seconda città più cara è Bolzano che, con +1,9% su ottobre 2024, ha un incremento di spesa annuo pari a 630 euro a famiglia. Sul gradino più basso del podio Pistoia, terza sia per inflazione, pari al 2,1%, che per spesa supplementare, pari a 568 euro annui per una famiglia tipo.

Appena fuori dal podio Belluno che, con un’inflazione del 2% (al 4° posto per inflazione ex aequo con Napoli), registra una stangata pari a 521 euro. Al quinto posto Cosenza che, con la seconda inflazione più elevata del Paese, +2,5%, ha una variazione annua della spesa pari a 486 euro. Seguono Udine (+1,7%, +478 euro), Rimini (+1,7% e +468 euro), all’ottavo posto, con +452 euro, Gorizia (+1,7%) ex aequo con Napoli (+2%).  Chiude la top ten, con +449 euro, Venezia (+1,6%).

 Sull’altro fronte della classifica, la città più virtuosa d’Italia è Campobasso, dove con +0,1%, l’inflazione più bassa del Paese, si ha un aumento su base annua di 24 euro. Al secondo posto sia per inflazione che per spesa, Trapani, +0,2% e +46 euro. Medaglia di bronzo per Vercelli (+0,3% e +71 euro). Al quarto posto della classifica delle città più risparmiose, Brindisi (+0,4%, + 79 euro), seguita da Sassari (0,5%, +100 euro), Benevento ex aequo con Caserta (+0,5% e +110 euro per entrambe), all’ottavo posto Messina (+0,5%, +116 euro), poi Palermo e Ancona (+0,6%, +142 euro).

In testa alla classifica delle regioni più “costose” (Tabella n. 2), con un’inflazione annua a +1,5%, il Trentino Alto Adige che registra a famiglia un aggravio medio pari a 464 euro su base annua. Segue il Friuli Venezia Giulia (+1,6%, +438 euro). Al terzo posto, con +403 euro, il Veneto (+1,5%).  Il Piemonte è sotto la media nazionale con un indice dello 0.8%, al quattordicesimo posto. La regione più risparmiosa è il Molise: +0,2% (la più bassa d’Italia) e +47 euro. In seconda posizione la Sicilia (+0,7%, +157 euro), in terza la Sardegna (+1%, +192 euro).

Tabella n. 1: Classifica delle città più care, in termini di spesa aggiuntiva su base annua (in ordine decrescente di spesa)

N

Città

Rincaro annuo

per famiglia media

(in euro)

Inflazione

annua di ottobre

1

Siena

757

2,8

2

Bolzano

630

1,9

3

Pistoia

568

2,1

4

Belluno

521

2

5

Cosenza

486

2,5

6

Udine

478

1,7

7

Rimini

468

1,7

8

Gorizia

452

1,7

8

Napoli

452

2

10

Venezia

449

1,6

11

Verona

441

1,6

11

Treviso

441

1,6

11

Padova

441

1,6

11

Firenze

441

1,6

15

Arezzo

433

1,6

16

Milano

430

1,4

17

Trieste

421

1,5

18

Rovigo

413

1,5

19

Roma

393

1,4

20

Bologna

392

1,4

21

Bari

385

1,9

22

Grosseto

379

1,4

23

Macerata

376

1,7

24

Mantova

373

1,3

25

Como

363

1,2

26

Ferrara

358

1,3

27

Perugia

352

1,3

28

Siracusa

347

1,5

29

Brescia

332

1,1

29

Cremona

332

1,1

29

Ascoli Piceno

332

1,5

32

Vicenza

331

1,2

33

Lucca

325

1,2

34

Trento

316

1,1

35

Pordenone

309

1,1

35

Potenza

309

1,4

37

Piacenza

303

1,1

37

Ravenna

303

1,1

39

Alessandria

302

1,2

39

Varese

302

1

 

ITALIA

301

1,2

41

Lecco

287

1

42

Reggio Calabria

272

1,4

43

Pescara

270

1,1

44

Olbia – Tempio

259

1,3

45

Genova

252

1

46

Aosta

249

0,9

47

Parma

248

0,9

47

Modena

248

0,9

47

Forlì-Cesena

248

0,9

47

Viterbo

248

0,9

51

Cagliari

245

1,2

52

Livorno

243

0,9

53

Bergamo

242

0,8

53

Pavia

242

0,8

55

Catania

236

1

56

Torino

231

0,9

56

Avellino

221

1

58

Massa-Carrara

216

0,8

58

Pisa

216

0,8

60

Imperia

209

0,9

61

Novara

201

0,8

61

Cuneo

201

0,8

63

Teramo

196

0,8

64

Reggio Emilia

193

0,7

65

Terni

190

0,7

66

Biella

165

0,7

67

Catanzaro

156

0,8

68

Lodi

144

0,5

69

Ancona

142

0,6

69

Palermo

142

0,6

71

Messina

116

0,5

72

Caserta

110

0,5

72

Benevento

110

0,5

74

Sassari

100

0,5

75

Brindisi

79

0,4

76

Vercelli

71

0,3

77

Trapani

46

0,2

78

Campobasso

24

0,1

Fonte: Unione Nazionale Consumatori su dati Istat

Tabella n. 2: Classifica delle regioni più care, in termini di spesa aggiuntiva su base annua (in ordine decrescente di spesa)

N

Regioni

Rincaro annuo per la famiglia media

(in euro)

Inflazione

annua di ottobre

1

Trentino Alto Adige

464

1,5

2

Friuli-Venezia Giulia

438

1,6

3

Veneto

403

1,5

4

Puglia

400

2,1

5

Toscana

369

1,4

6

Lombardia

354

1,2

7

Lazio

349

1,3

8

Campania

342

1,6

9

Calabria

319

1,7

10

Umbria

316

1,2

 

ITALIA

301

1,2

11

Emilia-Romagna

295

1,1

12

Marche

275

1,2

13

Valle d’Aosta

249

0,9

14

Piemonte

220

0,9

15

Abruzzo

215

0,9

16

Basilicata

213

1

17

Liguria

192

0,8

17

Sardegna

192

1

19

Sicilia

157

0,7

20

Molise

47

0,2

Fonte: Unione Nazionale Consumatori su dati Istat

Foto di Markus Winkler su Unsplash

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