Coltivava marijuana in casa. Scoperto grazie a un controllo dei Carabinieri di Acqui

ACQUI TERME – Nella sua abitazione di Canonica d’Adda, in provincia di Bergamo, coltivava 42 piante di marijuana e aveva già messo ad essiccare oltre un chilo della medesima sostanza stupefacente. Quando nei giorni scorsi i Carabinieri di Acqui Terme hanno fermato per un controllo il cittadino bergamasco di 33 anni, l’uomo ha spontaneamente consegnato alcuni grammi di marijuana, sperando di cavarsela con una segnalazione come consumatore di droga. I militari, però, hanno seguito il loro istinto e controllata l’auto dell’uomo, fermata in una stazione di servizio di Acqui, hanno trovato altri 10 grammi di marijuana  e 23 flaconcini di un liquido che, sottoposto a narcotest ha evidenziato tracce di cannabinoidi. A mettere davvero nei guai il 33enne è stata però un’agendina su cui l’uomo aveva messo nero su bianco gli indizi dell’illecita coltivazione di piantine nella sua abitazione. Contattati i colleghi del bergamasco e sequestrato lo stupefacente trovato nella casa, oltre ad altri 30 flaconi di liquido con tracce di cannabinoidi, i Carabinieri di Acqui hanno arrestato l’uomo, poi portato in carcere ad Alessandria.