16 Maggio 2016
22:00
Con il progetto “Icaro” la Polizia Stradale forma gli automobilisti di domani
ALESSANDRIA – Hanno parlato con i ragazzi da “fratelli maggiori” cercando di trasmettere “l’opportunità di innalzare il livello di sicurezza, anche quando non è previsto“. Con questo spirito il Commissario Capo Matteo Colasanti, il Sostituto Commissario Bruno Germano Pellegrino e l’Assistente Capo Mauro Daniotti della Polizia Stradale di Alessandria hanno affrontato le lezioni all’Istituto superiore “Nervi-Fermi” e al “Leonardo Da Vinci” di Alessandria, al Liceo “Peano di Tortona” e alla scuola media di Vignole Borbera. Per la ventesima edizione del “Progetto Icaro” i docenti-poliziotti non si sono semplicemente “seduti in cattedra” ma hanno stimolato le riflessioni di 200 studenti sul tema della sicurezza stradale attraverso questionari e la visione di video-interviste a ragazzi rimasti coinvolti in incidenti. “Superato il momento emotivo – ha sottolineato la Dirigente della Polizia Stradale di Alessandria, Marina Di Donato – quelle immagini stimolano il dibattito e diventano importante veicolo per la diffusione dei corretti comportamenti da tenere sulle strade“. Chi per mestiere interviene sulle strade per soccorrere gli automobilisti sa, del resto, quali comportamenti salvano la vita: “come ad esempio indossare le cinture di sicurezza anche quando si è seduti dietro” ha rimarcato la Dirigente della Polizia Stradale. Per fortuna, ha spiegato ancora Marina Di Donato, i ragazzi stanno diventando sempre più sensibili e attenti al tema della sicurezza stradale. Un cambiamento che conferma la bontà anche di progetti come “Icaro”, nato dalla collaborazione tra il Ministero dell’Interno, delle Infrastrutture, la Fondazione Ania e il Dipartimento di Psicologia dell’Università La Sapienza di Roma. Un team che, insieme alle competenze della Polizia Stradale, ha saputo creare un efficace format per formare gli automobilisti di domani.