Autore Redazione
mercoledì
6 Luglio 2016
22:00
Condividi
Cronaca - Alessandria

Confindustria Alessandria dice “sì” all’aggregazione con Novara a Vercelli

Confindustria Alessandria dice “sì” all’aggregazione con Novara a Vercelli

ALESSANDRIA – Non è andato a buon fine il percorso di aggregazione tra gli industriali alessandrini e quelli di Cuneo. Confindustria Alessandria guarda quindi avanti ed è pronta a fare squadra con Novara e Vercelli. Il nuovo percorso aggregativo è stato approvato martedì durante l’Assemblea Generale che si è svolta in forma privata nella sede dell’associazione in via Legnano ad Alessandria. Dopo il sì degli industriali alessandrini e di quelli di Novara, per arrivare alla costituzione di “Confindustria Territoriale Piemonte Orientale”  manca quindi solo l’ok di Confindustria Vercelli Valsesia che voterà la proposta durante l’assemblea in programma il prossimo 14 luglio. Confindustria Territoriale Piemonte Orientale a quel punto diventerà la seconda organizzazione imprenditoriale del Piemonte, dopo l’Unione Industriale di Torino. L’associazione rappresenterà complessivamente quasi 1.200 imprese di Alessandria, Novara e Vercelli Valsesia con circa 64.500 dipendenti.  

Con questa aggregazione – ha commentato il Presidente di Confindustria Alessandria Luigi Buzzi portiamo un messaggio concreto e positivo di rinnovamento, dimostrando che i “campanilismi” possono essere superati, per raggiungere una massa critica rilevante e necessaria a far fronte a sfide sempre più complesse. Le caratteristiche di eccellenza del nostro tessuto manifatturiero, la spiccata vocazione all’export e all’innovazione delle nostre imprese, potranno ancor più rafforzarsi ponendo a fattor comune le peculiarità proprie dei territori di Novara e Vercelli Valsesia, in un’ottica di crescita che ci impone la competizione globale”.

 “L’obiettivo di questa intesa – ha aggiunto Riccardo Benso, Vice Presidente di Confindustria Alessandria – è di condividere una rappresentanza più efficace sul territorio attraverso un percorso di razionalizzazione organizzativa che permetta la costituzione di un nuovo ed unitario soggetto associativo, con la finalità di migliorare il livello di qualità e di efficienza dei servizi erogati e di razionalizzare i costi relativi alla struttura associativa”.

Condividi