Autore Redazione
mercoledì
7 Settembre 2016
03:22
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Politica

Organici Scuola: il presidente Chiamparino a confronto con i sindacati. “Solleciterò il ministro Giannini”

Organici Scuola: il presidente Chiamparino a confronto con i sindacati. “Solleciterò il ministro Giannini”

PIEMONTE – Il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino e l’assessora all’Istruzione Gianna Pentenero hanno incontrato ieri pomeriggio i rappresentati sindacali della Flc Cigl, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals del Piemonte per discutere della situazione degli organici docenti nella nostra regione.

Nel corso dell’incontro i sindacati hanno ribadito la situazione di sofferenza in cui si trova il Piemonte, con una carenza di organici di 553 unità a fronte di un incremento del numero di alunni di circa mille unità e di una richiesta da parte delle scuole di 904 posti. Una situazione che vede il Piemonte particolarmente penalizzato rispetto ad altre regioni che hanno visto crescere la popolazione scolastica (come Lombardia, Emilia Romagna e Toscana), con una riduzione di organico del 27%, il più alto a livello nazionale.

“Già a fine luglio – ha spiegato il presidente Chiamparino – l’assessora Pentenero ha scritto al ministero dell’Istruzione. Domani vedrò personalmente il ministro Giannini per altre ragioni e sottoporrò alla sua attenzione la situazione di difficoltà del Piemonte, chiedendo un intervento che consenta il regolare avvio dell’anno scolastico”.

“Attraverso i parlamentari piemontesi del partito democratico – ha aggiunto l’assessora Pentenero – è stato coinvolto anche il ministero dell’Economia, nella figura del viceministro Enrico Morando, per un’ulteriore autorizzazione di spesa sugli organici. E una richiesta di incontro con il ministro Giannini è stata sollecitata anche dalla IX Commissione della Conferenza Stato-Regioni. Mi auguro davvero che dal governo possa arrivare una risposta positiva che eviti situazioni di criticità quali classi pollaio e tenga conto della necessità di garantire il servizio nelle tante zone montuose e collinari della nostra regione”.

 

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