A Milano torna il mercatino degli Oh Bej

MILANO – Dal 7 dicembre al 10 dicembre la zona del Castello Sforzesco sarà invasa dalle tradizionali bancarelle degli Oh Bej! Oh Bej!, la più antica e più amata fiera milanese. Nata per festeggiare il Santo Patrono, Sant’Ambrogio, è ormai un appuntamento fisso per cittadini e turisti. Dalle 9 alle 21 sarà possibile concedersi una full immersion tra statuine del presepe, oggetti in ferro battuto e tante golosità. Frittelle, caldarroste, zucchero filato, pannocchie e gli immancabili “Firunatt“, i filoni di castagne affumicate.

Saranno quasi quattrocento gli espositori presenti agli Oh Bej Oh Bej 2016. Due terzi di loro sono espressione della tradizione meneghina: rigattieri, fioristi, artigiani, mestieranti, venditori di stampe e libri ma anche maestri del ferro battuto, rame e ottone, giocattolai, rivenditori di dolci, venditori di caldarroste e vin brulè. Oltre ai tradizionali banchi intorno al Castello Sforzesco, ce ne saranno alcuni anche in via Minghetti. Altre 80 postazioni saranno invece allestite presso il Cavalcavia Bussa, che collega la stazione di Porta Garibaldi con il quartiere Isola. Sul Cavalcavia Bussa si trova la fiera Alter Bej! realizzata dagli operatori dall’Associazione Altrimenti, in cui sarà possibile acquistare auto-produzioni artigianali, pezzi unici e di seconda mano e creazioni artistiche, e assistere a esibizioni di musicisti, giocolieri e artisti di strada.

Il termine Obei Obei deriva dalle esclamazioni dialettali che i bambini lanciavano – Oh bej! oh bej! – in italiano – O belli! o belli !- con l’arrivo dei doni portati dall’inviato papale a Milano.

Sempre a Milano poi, tra Corso Vittorio Emanuele e il Duomo, fino al 6 gennaio, sarà tutto un brulicare di caratteristiche casette di legno: non sarà facile districarsi tra le migliaia di persone incuriosite dai prodotti provenienti da tutte le regioni italiane.