Braglia: “Chi ha infamato l’Alessandria si vergogni, non siamo robot”

ALESSANDRIA – Nel post partita di Carrarese-Alessandria il mister dei grigi Piero Braglia ha fatto i complimenti alla squadra per la vittoria ed è tornato sulle polemiche degli ultimi giorni, stigmatizzando la dura contestazione di una parte della tifoseria dopo la sconfitta di sabato contro la Giana Erminio.

“Non ci meritiamo quello che è successo, per l’impegno che ci mettiamo sempre. E’ stata una cosa brutta, è stata una reazione sbagliata, assurda” ha sottolineato il tecnico grigio a proposito della reazione di una parte dei sostenitori alessandrini “Ci si renderà conto solo dopo del male che possono aver fatto a questi ragazzi. Oggi la squadra ha avuto carattere, ha dimostrato che vuole arrivare in fondo, nonostante le cavolate che si dicono in giro. Chi ha infamato questa squadra e chi la gestisce deve solo vergognarsi. Qui c’è buona fede, faremo di tutto e di più per andare in serie B. Ma non corriamo certo da soli. A volte possiamo sbagliare, non siamo robot. Quest’estate il presidente avrebbe voluto inserire nel contratto un premio anche per il secondo posto e io non ho voluto.”

Sulla prestazione contro la Carrarese: “Sono felice per i ragazzi, hanno fatto la partita che dovevano fare. Si meritano questa vittoria. Ma dovevamo chiuderla prima, alla fine poteva costarci caro. Abbiamo sbagliato qualche occasione di troppo. Siamo felici perché abbiamo concesso poco a una squadra che negli ultimi tempi aveva fatto bene. Non era semplice mantenere gli equilibri in campo, a volte rischi di sbilanciarti e vieni punito come è successo contro la Giana Erminio.”

E infine, a proposito della partita contro i lombardi, il tecnico ha anche commentato quello che è successo a Vannucchi: “Quello era un gol da restituire, è stata una furbata di basso livello.”