Autore Redazione
mercoledì
7 Marzo 2018
16:53
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Cronaca - Casale Monferrato

In carcere autori di una violenta rapina in piazza Castello a Casale

A novembre i due ragazzi, ora ristretti nel carcere di Vercelli, avevano ripetutamente colpito con calci e pugni un uomo per rubargli il portafoglio
In carcere autori di una violenta rapina in piazza Castello a Casale

CASALE MONFERRATO – L’attenta analisi delle riprese dei sistemi di videosorveglianza puntati sulla città di Casale e le testimonianze raccolte tra i cittadini hanno permesso alla Polizia di identificare due giovani responsabili della violenta rapina a danno un uomo di 40 anni, aggredito con calci e pugni la notte del 19 novembre in Piazza Castello. L’impresario stava salendo sull’auto guidata da un’amica quando, intorno alle 2 di notte, era stato accerchiato da alcuni ragazzi che l’avevano colpito più volte con violenza e derubato del portafoglio.

La vittima, ancora sanguinante, quella stessa notte si era precipitata al Commissariato di Polizia che aveva immediatamente fatto scattare le indagini. Coordinata dalla Procura di Vercelli, la squadra investigativa è stata per giorni con gli occhi puntati sui monitor per catturare anche il più piccolo dettaglio delle riprese delle telecamere. Proprio in quelle immagini la Polizia ha così riconosciuto due ragazzi stranieri da tempo residenti a Casale e più volte finiti nei guai. “Ragazzacci del posto”, con precedenti per spaccio di droga, furto, minacce che, con la rapina di novembre, hanno dimostrato di saper agire con ulteriore cattiveria e con ingiustificata violenza. Rafforzate le prove grazie alla collaborazione di alcuni cittadini che avevano assistito alla rapina, la Polizia martedì ha eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dei due giovani: un cittadino moldavo di 19 anni (B.M) e un 21enne marocchino (E.A.Y.). Entrambi sono stati ristretti nel carcere di Vercelli per rapina e lesioni personali. L’attività investigativa, comunque, non si ferma. La Polizia, infatti prosegue gli accertamenti per identificare anche gli altri componenti del gruppo che a novembre ha accerchiato e poi ripetutamente picchiato il 40enne per rubargli il portafoglio.

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