Autore Redazione
martedì
29 Maggio 2018
05:00
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Cronaca - Casale Monferrato

Me.dea raddoppia. Aperto il nuovo Centro Antiviolenza a Casale

Da questa settimana il Centro Antiviolenza a Casale Monferrato, in via Magnocavallo 11, offrirà assistenza gratuita alle donne il martedì e venerdì mattina dalle 10 alle 13, il mercoledì pomeriggio dalle 15 alle 18 e il sabato mattina dalle 10 alle 12
Me.dea raddoppia. Aperto il nuovo Centro Antiviolenza a Casale

CASALE MONFERRATO – Dopo dieci anni di lavoro per aiutare donne vittime di violenza, me.dea ha raggiunto un altro importante traguardo. Da questo martedì 29 maggio è attivo il Centro Antiviolenza a Casale Monferrato. La colorata struttura in via Magnocavallo 11 si affianca al centro di Alessandria e offrirà assistenza gratuita alle donne grazie alla presenza di operatrici professionali il martedì e venerdì mattina dalle 10 alle 13, il mercoledì pomeriggio dalle 15 alle 18 e il sabato mattina dalle 10 alle 12.

Con l’apertura del secondo Centro Antiviolenza, me.dea ha attivato anche un numero verde unico 800 098 981, valido per entrambe le strutture di Alessandria e Casale.

Considerando anche le aperture della Centro Antiviolenza del capoluogo, in via Palermo 33 (aperto lunedì dalle 10 alle 14, mercoledì dalle 10 alle 13, giovedì dalle 15.30 alle 18.30, venerdì dalle 14 alle 16 e la domenica alle 10 alle 12) me.dea sarà in grado rispondere a molte più chiamate e, attraverso un’agenda elettronica, pianificare e gestire i percorsi di aiuto nei due centri.

Con l’apertura della seconda struttura a Casale, purtroppo, non è di pari passo aumentato lo staff. Le 15 operatrici professionali di me.dea raddoppieranno quindi il loro impegno a favore delle donne che subiscono abusi. Non è possibile, del resto, mollare. Il numero delle vittime è in costante crescita anche nell’Alessandrino, ha ricordato la presidente me.dea Sarah Sclauzero. I dati raccolti dalla Rete Antiviolenza, che si è creata in provincia grazie alla sinergia tra associazioni, Enti pubblici, Forze dell’ordine e strutture sanitarie, nel 2016 raccontavano di quasi 1000 accessi di vittime di violenza. Quei numeri oggi sono ulteriormente in crescita ma la sensazione è che l’aumento racconti in realtà il coraggio delle donne riuscite finalmente a far emergere dal “sommerso” le violenze subite. “Italia la statistica dice che una donna su tre subisce violenza.  Vuol dire, quindi, che dobbiamo ancora raggiungere moltissime vittime, nonostante i numeri dell’Alessandrino ci sembrino già altissimi”.

Grazie al secondo centro a Casale, me.dea ora sarà ancora più vicina e come sempre offrirà il primo sostegno psicologico per poi attivare tutti i vari percorsi, compresi tirocini lavorativi sostenuti con finanziamenti regionali. Rimane aperta anche la “Casa rifugio”, un luogo protetto dove possono essere accolte nove donne.

Il Centro Antiviolenza di Casale è diventato realtà grazie ai finanziamenti della Regione Piemonte e della Fondazione SociAl di Alessandria e alla disponibilità del Comune di Casale Monferrato che ha concesso i locali a titolo gratuito per 3 anni, a fronte dei lavori di ristrutturazione eseguiti da me.dea grazie a numerosi soggetti coordinati dallo Studio Tecnico Giachino, e poi a canone concordato. Fondamentale per aprire il Centro Antiviolenza di Casale, dedicato a “Elena, Fatma, Valentina e a tutte donne oltraggiate dalla violenza maschile“, è stato inoltre il sostegno de L’Albero di Valentina, associazione casalese da dieci anni al fianco delle donne, che da sempre collabora con me.dea.

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