Autore Redazione
giovedì
5 Giugno 2014
00:00
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Cronaca - Alessandria

Famiglia marocchina disperata chiede aiuto al Comune dopo lo sfratto

Famiglia marocchina disperata chiede aiuto al Comune dopo lo sfratto

RETTIFICA: a parziale rettifica di quanto riportato, a proposito dello sfratto di una famiglia marocchina eseguito questo mercoledì in via del Ferrario a Spinetta Marengo, Fabio Scaltritti, della Comunita di San Benedetto al Porto ha precisato che insieme all’ufficiale giudiziario non erano presenti i Carabinieri, intervenuti invece il 28 maggio scorso, quando si era deciso di rinviare l’esecuzione di qualche giorno.

NOTIZIA: E’ sempre più emergenza casa ad Alessandria. Questo giovedì è stato eseguito il secondo sfratto in una settimana e ne sono in programma altri quattro nei prossimi cinque giorni. Papà e mamma e due bambini di origine marocchina hanno dovuto lasciare il loro appartamento in via del Ferraio, a Spinetta Marengo. Mezz’ora dopo i genitori con i due figli hanno chiesto aiuto all’assessorato per la Coesione Sociale. Per qualche giorno pernotteranno all’Ostello della Caritas ma si tratta di una soluzione temporanea. Ai microfoni di Radio Gold News Fabio Scaltritti della Comunità di San Benedetto al Porto ha invocato una moratoria sugli sfratti per i prossimi 12 mesi, per permettere alle istituzioni locali di coordinarsi e costruire un piano strategico. “L’11 giugno ad Alessandria presenteremo con il Gruppo Abele, Libera e altre 400 associazioni l’iniziativa Miseria Ladra” ha aggiunto Scaltritti “la moratoria sugli sfratti è una delle richieste. E’ da quasi due anni che lo chiediamo alla Prefettura. Non possiamo inseguire sempre l’emergenza. Questo fenomeno esploderà nei nostri territori con la fine della cassa integrazione in Piemonte, da settembre.
E’ folle lavorare così. Basta con i bambini terrorizzati in mezzo alla strada. Anche se a Spinetta questo giovedì i Carabinieri sono stati pacati e non aggressivi, non è certo una loro responsabilità.”

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