Tutti in aiuto della piccola Asia, colpita da una malattia rara

POZZOLO FORMIGARO – Da una storia dolorosa può nascere una grande risposta, quella di un’intera comunità in grado di aiutare ad affrontare le difficoltà. Quello che sta accadendo a Pozzolo è un vortice di emozioni che riempie il cuore e nutre speranze.

Tutto comincia però da un duro colpo. Asia, una bambina di 11 anni, è colpita da una malattia genetica rara, la neurofibromatosi 1. La vita della sua famiglia, residente a Pozzolo, cambia di colpo. La scoperta avviene il 21 settembre quando la piccola subisce la paresi di tutto il lato destro del corpo. “Non riusciva più a camminare bene e non era in grado di tenere nemmeno la forchetta in mano – racconta Emanuela Garbarino, la mamma di Asia”. È iniziato quindi il percorso di cure e Asia è stata trasferita al Gaslini di Genova dove si trova tuttora per permettere tutte le operazioni necessarie: “Stiamo facendo la radio e la chemio e nel mentre proseguiamo la fisioterapia per recuperare la parte destra del corpo. Adesso va un pochino meglio e riesce a deglutire anche se mangia solo frullati”. Il percorso di guarigione prevede come “unica soluzione la radio perché Asia non è operabile”. Nonostante le difficoltà e lo choc l’intera famiglia sta affrontando tutto, forte anche del sostegno di molte persone che hanno immediatamente dimostrato grande affetto. Sul web è infatti partita una raccolta fondi che sta raggiungendo sempre più rapidamente l’obiettivo. Per trasportare la carrozzina di Asia infatti la Clio rossa di Emanuela non va bene: “La macchina è del 2006 e si è già fermata due volte mentre andavamo avanti e indietro dall’ospedale al convento dove ci troviamo e abbiamo quindi bisogno di un’auto più nuova e più grossa soprattutto per ospitare la carrozzina e due valigie“. Per questo è stato lanciato l’appello per raggiungere 12 mila euro e acquistare un veicolo nuovo. La cosa bella è che la risposta è stata immediata: “Mi è pesato molto fare una cosa del genere perché cerco di non chiedere mai aiuto, nemmeno nelle piccole cose e quindi è stato molto difficile ma poi ho pensato ai bisogni della bambina, mi sono lanciata, l’ho fatto e mi sono commossa per la risposta ma anche per le reazioni di tutta Pozzolo. Anche la scuola di Asia si sta organizzando per aiutarci, vogliono dare vita un torneo di basket, insomma tutta Pozzolo si è mobilitata. Non pensavamo una cosa del genere”.

Come ha spiegato anche il sindaco, Domenico Miloscio, “la famiglia di Asia è una bella famiglia e quello che è successo colpisce tutta la comunità perciò siamo tutti impegnati nel dare un aiuto“. Tutti possono aiutare Asia con una piccola donazione. Ma la speranza più grande è che Asia possa tornare a casa prima possibile e soprattutto guarire: “Speriamo di tornare a casa prima di Natale e ci auguriamo di poter iniziare a gennaio fisioterapia e logopedia ad Alessandria“.

Nonostante tutto Asia in questi giorni è tornata a “sorridere e a litigare col fratellino e l’altro giorno, quando è passata una canzone in radio, hanno anche cantato”. Pozzolo sta aiutando una famiglia a riconquistare questa normalità preziosa. Un grande esempio. Un peccato non aiutarli.