La messa di Natale alla Pernigotti: “un messaggio di speranza”

NOVI LIGURE – È la vigilia di Natale ma con un sapore particolare a Novi. La città infatti da settimane è il simbolo di una battaglia di orgoglio e caparbietà. Quella dei lavoratori della Pernigotti, in lotta per difendere uno stabilimento chiuso dai fratelli Toksoz, proprietari del marchio. Il tempo passa senza sostanzialmente assistere, sostanzialmente, a novità di rilievo ma questo non scoraggia chi ha passato la vita all’interno dello storico stabile che produce cioccolato e torrone. Uno sforzo riconosciuto da tutta la comunità e valorizzato questa notte anche dal Vescovo Vittorio Viola. Alle 23 infatti si terrà proprio davanti allo stabilimento novese la messa di Natale. 

“Una presenza – ha spiegato il Vescovo a Radio Pnr – che vuole essere un seguito del piccolo gesto che la nostra Diocesi ha avviato aprendo il conto bancario in favore dei lavoratori. Quella parte rappresenta un piccolo aiuto materiale, che non potrà certo risolvere il grande problema del lavoro in una società consumistica e materiale, in cui i capitali e le speculazioni hanno preso sopravvento rispetto alla dignità delle persone.  Il momento del Natale ha un grande significato, perché è il momento in cui Dio viene tra noi facendosi uomo come noi, comunicandoci che non siamo soli: la presenza e la vicinanza che intendo esprimere con questo piccolo gesto vuole essere in questo senso, un’espressione di vicinanza e un messaggio di speranza”.