Autore Redazione
martedì
5 Marzo 2019
06:00
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Cronaca - Alessandria

Il futuro presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria è un rebus

Ancora delicata la scelta del nuovo presidente
Il futuro presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria è un rebus

ALESSANDRIA – Il futuro della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria si fa sempre più intricato. L’ente che dispensa circa 3 milioni all’anno in iniziative legate al territorio e al suo sviluppo in queste settimane si sta concentrando sul futuro presidente. La partita sembrava semplice ma ci ha pensato il tempo a complicare tutto. L’ipotesi più accreditata, quella di Fabrizio Palenzona nel ruolo di presidente, appare oggi in bilico anche se sembrava scontata fino a poco tempo fa. Nel frattempo il nuovo statuto ha introdotto la figura del presidente onorario, ruolo ricoperto dall’uscente Pierangelo Taverna e con possibilità di parola all’interno del cda. In questa maniera lo stesso Taverna, manterrebbe una posizione comunque rilevante e di continuità nella struttura, rafforzata dalla seconda ipotesi alla presidenza, quella del notaio Luciano Mariano, attualmente vice presidente, ma con possibilità di salire di grado, appunto.

Gli scenari però non si esauriscono qui perché attualmente del consiglio di amministrazione della Fondazione oltre a Mariano fanno parte Giovanna Maria Debernardi, Egidio Rangone e Agostino Gatti, ed è proprio quest’ultimo a poter entrare in gioco come altra soluzione alla presidenza, sparigliando le carte. Un’eventualità che sta alzando la posta in gioco e indecifrabile la soluzione finale. Ma non è detto che i giochi siano finiti qui perché dal cda potrebbe emergere anche Rangone come altra eventualità. Nessuno ora vuole scoprirsi né parlare dei futuri scenari, la partita a scacchi è entrata nel vivo.

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