Autore Redazione
lunedì
1 Aprile 2019
05:00
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Cronaca - Alessandria

Il Plana e l’Amaldi insieme per “sbrinare i classici” e “incentivare la cultura”

La sinergia tra due Licei Classici della provincia questo lunedì sera porterà al Teatro Ambra di Alessandria gli allievi dell’Accademia d’Arte del Dramma Antico di Siracusa che, alle 21, “Lisistrata” di Aristofane
Il Plana e l’Amaldi insieme per “sbrinare i classici” e “incentivare la cultura”


ALESSANDRIA –  La sinergia tra due Licei Classici della provincia, il Saluzzo-Plana di Alessandria e l’Amaldi di Novi Ligure ha convinto la Fondazione Inda, Istituto Nazionale per il dramma antico, a scegliere Alessandria come una delle 11 tappe della tournèe che porterà la “Lisistrata”di Aristofane  in sette regioni italiane.

Questo lunedì 1°aprile gli allievi dell’Accademia d’Arte del Dramma Antico di Siracusa, alle 21, metteranno in scena al Teatro Ambra lo spettacolo con la regia di Massimo di Michele. Grazie alla collaborazione tra le Confcommercio di Alessandria e Siracusa, nuovamente unite dopo le esperienze di “Aperto per cultura”, la tappa alessandrina della tournèe offrirà anche una nuova occasione per un gustoso confronto tra i dolci alessandrini e quelli siracusani, pronti a  tentare il palato del pubblico al termine dello spettacolo.

Dopo la rappresentazione aperta a tutta la città del 1° aprile (il biglietto costa 7 euro), gli allievi dell’Accademia d’Arte del Dramma Antico di Siracusa calcheranno il palcoscenico del Teatro Ambra di Alessandria anche martedì 2 aprile alle 10.30 per una replica riservati agli studenti delle scuole dell’Alessandrino, preceduta da una lezione sull’architettura e gli strumenti scenici dei teatri antichi.

I due spettacoli all’Ambra, infatti, rientrano nel più ampio progetto “Dramma Antico” presentato dalle docenti del Liceo Classico di Alessandria Paola Massucco e Maria Rita Rossa e Lucina Alice dell’Amaldi di Novi Ligure, affiancate dal Dirigente del Saluzzo-Plana Roberto Grenna.

I due Licei, infatti, hanno deciso di collaborare per “sbrinare i classici” e “incentivare la culturaattraverso una commedia antica che parla di alleanza tra donne e che porta un messaggio sempre attuale: “il rifiuto di ogni guerra in nome dell’umanità“.  La cultura classica, ha ricordato Rita Rossa, offre del resto uno sguardo “lungo 3 mila anni per leggere anche il nostro presente e futuro”.

Plana e Amaldi diffonderanno e difenderanno la “cultura classica” anche unendo  competenze e abilità dei rispettivi studenti. Gli allievi dell’Amaldi, ha ricordato Lucina Alice, da anni partecipano al Laboratorio Teatrale “Officina Mercuzio” coordinato dai due attori Laura Gualtieri e Andrea Robbiano e quest’anno, il 24 maggio, avranno la possibilità di mettere in scena la loro rilettura delle “Supplici” di Eschilo durante la XXV edizione del Festival Internazionale del Teatro Classico dei Giovani che si terrà al teatro antico di Palazzolo Acreide.

L’obiettivo del prossimo anno è di calcare ancora il palcoscenico siracusano insieme agli studenti del Liceo Classico di Alessandria. Il Plana, ha ricordato la professoressa Paola Massucco, è stato “il primo” a mettere in musica il primo stasimo dell’Antigone di Sofocle grazie alle abilità dei suoi ex alunni Paolo Ghiglione e Giovanni Cestino e ora lavorerà con l’Amaldi a una speciale rappresentazione dell’Antigone che unisca le competenze musicali degli studenti del Classico di Alessandria alle abilità dei giovani attori del Liceo Classico di Novi Ligure.

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