Autore Redazione
mercoledì
4 Dicembre 2019
05:00
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Cronaca - Alessandria

Alla bottega del carcere il panettone Maskalzone, per una dolce evasione dalla dieta

Nella prima bottega solidale all’interno delle mura di un carcere italiano non manca l’ironia nella scelta dei nomi dei prodotti sistemati sugli scaffali, ovviamente realizzati dai detenuti che lavorano nella falegnameria sociale della casa circondariale
Alla bottega del carcere il panettone Maskalzone, per una dolce evasione dalla dieta


ALESSANDRIA – Non c’è Natale senza panettone e per le prossime feste SocialWood e Fuga di Sapori vi tentano con un “Maskalzone”. Nella prima bottega solidale all’interno delle mura di un carcere italiano non manca l’ironia nella scelta dei nomi dei prodotti sistemati sugli scaffali, ovviamente realizzati dalla falegnameria sociale che oggi impegna tre detenuti, uno tra qualche giorno atteso anche nel nuovo laboratorio fuori dalla casa circondariale, a Bassignana.

Nella bottega stanno “collo a collo” il limoncello “Bricconcello” e il collega “Malandrino” al mandarino. Anche i due liquori, così come i digestivi “Malizioso” e “Furbetto” sono realizzati con prodotti delle carceri italiane e tutti si abbinano perfettamente al nuovo arrivato per le feste.

Maskalzone” è un panettone “di pasticceria sociale” che promette “una dolce evasione”, dalla dieta ovviamente.  A rendere il dolce ancora più dolce sono i canditi e l’uvetta lavorati nel carcere minorile di Siracusa e poi impastati, cotti e lievitati in Piemonte, per una vera “Fuga di Sapori”.

Arrivano sempre dal carcere siciliano anche le arance che, insieme allo zenzero, profumano le bottiglie di “Ginger Bell” la nuova birra solidale natalizia. Il panettone in vendita nella bottega del carcere di Alessandria, però, va giù che è un piacere anche con un sorso di “Skizzata”, la birra con la camomilla del carcere femminile di Pozzuoli che aiuta a sostenere me.dea e le donne vittime di violenza. Anche la passata di pomodoro, i biscotti e tutti gli altri prodotti in vendita da SocialWood hanno un sapore speciale, perché raccontano e sostengono il lavoro dei detenuti che si stanno costruendo un’altra vita da vivere una volta scontata la loro pena, ha spiegato Andrea Ferrari, presidente di ISES, Istituto Europeo Per Lo Sviluppo Socio Economico, capofila del progetto SocialWood.

Fuori dalle mura della casa circondariale di Alessandria, intanto, il frutto del lavoro degli abili falegnami di SocialWood già arreda il Mercato Coperto di Campagna Amica ad Alessandria, un’aula della scuola media Pascoli di Valenza e presto anche la nuova Biblioteca del Monferrato. È marchiata SocialWood, poi, la nuova confezione scelta dal birrificio agricolo artigianale Baladin per presentare al meglio uno dei suoi prodotti di punta.

Saranno realizzate dalla falegnameria sociale anche tutte le confezioni natalizie che deciderete di riempire con i prodotti delle carceri italiane in vendita nella bottega in piazza Don Soria ad Alessandria, insieme alle creazioni delle Taca Butun, gruppo di alessandrine abilissime a ridare una nuova e colorata vita anche a vecchi bottoni vintage abbandonati in qualche cassetto.

Per Natale SocialWood farà poi spazio in bottega ai prodotti a base di miele dei ragazzi di Cambalache e a quelli dell’associazione Libera. Proprio con i prodotti di Libera Terra verranno preparate molte delle portate dell‘apericena in programma mercoledì 11 dicembre che inaugurerà ufficialmente la bottega ‘versione natalizia’, aperta per tutto il mese di dicembre dal lunedì al sabato dalle 09.30 alle 12.30 e dalle 15:30 alle 19:30 (Per partecipare all’Apericena dell’11 dicembre è richiesta la prenotazione alla mail info@associazioneises.org oppure whatsapp 3477909186).

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