Autore Redazione
mercoledì
11 Dicembre 2019
05:06
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Cronaca - Alessandria

Vescovo Gallese: “Aiuteremo chi vuole studiare e non può permetterselo”

Tra i fattori positivi del 2019, secondo il pastore alessandrino, c'è il Collegio Santa Chiara, aperto proprio grazie alla Diocesi per 43 studenti universitari
Vescovo Gallese: “Aiuteremo chi vuole studiare e non può permetterselo”

ALESSANDRIA – Il bene è più forte del male, anche se a volte non sembra. Lo ha sottolineato il vescovo di Alessandria Guido Gallese, in un confronto con la stampa locale. In un 2019 caratterizzato anche da eventi negativi, in particolare la tragedia dei Vigili del Fuoco a Quargnento, il pastore della Diocesi alessandrina ha rimarcato alcuni importanti fattori positivi. Tra questi il Collegio Universitario Santa Chiara, aperto da un anno e a disposizione oggi di ben 43 studenti universitari.

“Oggi mi rendo conto di quanto ce ne fosse bisogno” ha sottolineato il Vescovo Gallese “si parla sempre di Alessandria città universitaria ma servono fatti e il Collegio Santa Chiara è un fatto. Confido che riusciremo ad appianare i costi ma puntiamo a fare di più: vorremmo aiutare con borse di studio o contributi quei ragazzi che non potrebbero permettersi di poter frequentare l’Università, dare l’opportunità a qualche studente con delle difficoltà economiche di frequentare i corsi come tutti gli altri. Queste sono piccole cose ma, al contempo, anche straordinarie: speriamo che Alessandria sappia ritrovare così la via del bene, rappresentata anche dal profondo senso di carità che percepisco o, a proposito di esperienze, dello splendido pellegrinaggio a Venezia effettuato quest’estate sui barcè. Si è rivelata una iniziativa importante non solo dal punto di vista spirituale ma anche dell’educazione ambientale: perchè se si torna ad abitare e a vivere i fiumi, poi viene naturale bonificarli”.

Secondo Guido Gallese proprio nell’Apocalisse, l’ultimo libro della Bibbia oggetto della lettera pastorale 2019 “Il logos della profezia”, viene evidenziato che “il grande miracolo è vivere senza essere toccato dal male, nonostante la sua presenza costante nelle nostre vite. Il male è paragonabile alle onde: ce ne sono sempre, piccole o grandi. Ad esempio la tragedia dei Vigili del Fuoco mi ha segnato dentro per molto tempo. Mi ha lasciato per tanto tempo un grande vuoto, tanto da anestetizzare tutti i miei sentimenti”.

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